I carabinieri trovano nel teramano lavoratori in nero e percettori indebiti del reddito di cittadinanza

Nell’ambito di attività di controllo dei carabinieri per la Tutela del Lavoro NIL – di Teramo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria sette soggetti che, attraverso false dichiarazioni avevano richiesto ed ottenuto secondo le indagini il reddito di cittadinanza, percependo indebitamente una somma complessiva di circa 24.000 euro.

Durante i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, invece, a Martinsicuro e Morro D’Oro i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno denunciato i titolari di autolavaggi poiché sul posto di lavoro sono state riscontrati elevati rischi di elettrocuzione ,avendo entrambi collocato il quadro elettrico all’interno dell’area destinata alla depurazione dell’acqua con cavi elettrici deteriorati e scoperti.

Le attività in argomento sono state immediatamente sospese sino al ripristino delle regolari condizioni. Nell’attività di Morro D’Oro veniva inoltre accertato l’impiego un lavoratore in nero, extracomunitario, sprovvisto del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Nell’ambito della tutela dei rapporti di lavoro, inoltre, il NIL di Teramo ha deferito all’autorità giudiziaria due titolari di esercizi pubblici per impiego di lavoratori in nero con l’emissione di due provvedimenti di sospensione. I provvedimenti in questione hanno riguardato un esercizio pubblico di Castelli, dove è stata accertata la presenza di tre lavoratori irregolari su tre presenti, ed un esercizio di ristorazione di Giulianova, dove è stata constatata la presenza di un lavoratore irregolare su quattro presenti.

Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di 32.000 euro e ammende per un importo complessivo di euro 27.000 euro.

 

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