Campli. Mail, pec, anche incontri e richieste di sopralluoghi sul posto, ma senza riuscire a trovare il bandolo della matassa.
Da Paduli di Campli arriva una segnalazione, l’ennesima, sullo stato di salute (accidentato, per non dire altro) delle strade provinciali.
In una lettera che ci è stata inviata viene raccontato l’incedere di una situazione che va avanti praticamente da un anno, quando la donna era in dolce attesa.
“All’epoca”, si legge nella lettera, “esposi il problema delle grandi voragini presenti lungo tutta la strada, dicendo che se passavano due macchine nello stesso momento una delle due era costretta a fermarsi onde evitare uno scontro frontale. La risposta fu che ci si doveva fermare, perché lui non aveva operatori che potessero venire a controllare o comunque ad effettuare i lavori di manutenzione.
Nel mese di febbraio 2022, non vedendo nessuno che si occupasse di ciò, decisi di scrivere una pec per mettere al corrente tutti, con tutti intendo il sindaco del comune dove risiedo e la provincia. Dopo questa pec ho risolto qualcosa?
Il Comune, alla mia richiesta di incontro, per segnalare questo grave dissesto del manto stradale ha ben deciso di protocollare la mail, senza mai farmi sapere se questo incontro volesse farlo o meno.
In Provincia l’iter è stato un po’ diverso. Diverso, nel senso che, venni contattata per un appuntamento, direttamente con il Presidente Diego di Bonaventura. Arrivò il giorno dell’appuntamento. Tante parole all’aria, tante promesse, tanti si hai ragione, ma andando a stringere anche qui fu un buco nell’acqua teoricamente disse che tra settembre 2022 ottobre 2022 sarebbero iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale.
Ad oggi, però, non si è visto niente e nessuno. Le buche continuano a diventare sempre crateri più grandi”.