Per Tortoreto è la conferma, l’ennesima. Per Martinsicuro il piacevole ritorno dopo 8 anni, per Alba Adriatica è una delusione, che in queste ore si miscela anche ad una malcelata amarezza.
A pochi giorni dalla consegna ufficiale delle Bandiere blu per il 2021 (il riconoscimento assegnato ogni anno dalla Fee), i verdetti iniziano ad essere chiari anche alla luce di quelle che sono state le comunicazioni, ai comuni candidati, da parte dell’associazione ambientalista non governativa.
Per Tortoreto, come anticipato ieri, si celebrano le nozze d’argento con il vessillo che è sinonimo di qualità delle acque e servizi a supporto del turismo, ma non solo. Tra le località abruzzesi sulle quali nell’estate oramai alle porte sventolerà la Bandiera Blu c’è anche Martinsicuro, che la ritrova dopo 8 anni (era il 2013) e dopo alcuni anni nei quali l’Ente non aveva presentato la candidatura per risolvere alcune criticità ambientali.
Ad oggi, invece, resta ancora a bocca asciutta Alba Adriatica che sembrava, carte alla mano in grado di poter tornare a fregarsi del riconoscimento. Il fatto che la “Spiaggia d’Argento” non sia tra le località premiate è diventato realtà in giornata, quando ci sono stati dei contatti telefonici con la Fee. Una decisione, però, che sta facendo discutere anche in ragione ad una classificazione della acque di balneazione (per uno sforamento del 2019), di una determina regionale, poi rettificata, ma mai pubblicata.
E su questo aspetto, in attesa poi di avere tutta la documentazione, l’amministrazione (come conferma l’assessore all’ambiente Nicolino Colonnelli) annuncia battaglia.