Atri, minacce e aggressioni in famiglia: pescarese violento allontanato da casa

Atri. Viene allontanato dalla casa familiare per il comportamento violento. Ieri sera, in esecuzione di un provvedimento cautelare firmato dal gip Roberto Veneziano, gli agenti del commissariato di Atri hanno notificato la misura a carici di un pescarese di 42 anni.

 

Il provvedimento cautelare, prevede, a carico del 42 dell’allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento alla compagna e alle sue due figlie.

Tutta la vicenda avrebbe preso forma nel 2019, periodo nel quale era iniziata la relazione sentimentale tra l’uomo e una donna di Atri. Sin dall’inizio, l’uomo avrebbe manifestato un atteggiamento aggressivo nei confronti della donna e delle due figlie, all’epoca ancora minorenni.

Un atteggiamento che nel corso del tempo si sarebbe inasprito, con aggressioni fisiche a carico della donna, non soltanto all’interno delle mura domestiche.

In una occasione, avvenuta a Pescara nel 2020, dove l’uomo, nei pressi della stazione ferroviaria, verosimilmente ubriaco, dopo aver  insultato la sua compagna  le sferrava alcuni pugni in faccia.

Neanche l’intervento di due passanti a difesa della donna era valso a calmare le ire dell’uomo che si era spinto ad aggredire i due cittadini intervenuti a difesa della vittima.

Situazione sempre più difficile, perché anche le figlie della donna sarebbero state destinatari di insulti, mentre alla fine di luglio la donna atriano era stata anche colpita con un bastone al culmine di una lite.

Spaventata ed esasperata, la vittima ha chiesto aiuto alla polizia e dopo aver abbandonato la sua casa insieme alle figlie, ha deciso di denunciare il tutto.

Gli agenti del commissariato di Atri, in breve tempo, sotto il coordinamento della procura, in applicazione del codice rosso, hanno rimesso una dettagliata informativa agli inquirenti.

A quel punto è scattata la misura cautelare con una serie di divieti a carico dell’uomo, anche quello di comunicare con l’ex compagna e le figlie con qualsiasi strumento. Va detto che il 42enne, nel 2009, era stato gravato di un analogo provvedimento, a Pescara, di allontanamento dalla casa di famiglia.

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