Incendio Atri, canadair in azione per spegnere gli ultimi focolai FOTO/VIDEO

Come annunciato questa mattina dal primo cittadino di Atri Piergiorgio Ferretti, da diverse ore, oltre alle operazioni a terra, stanno volando sulla città ducale un canadair e un elicottero dei Vigili del Fuoco per lo spegnimento dei focolai nelle zone più impervie interessate dall’incendio di questa notte. Si è in attesa di un ulteriore Canadair che è in arrivo sulla zona operativa.

Sul posto sono intervenuti due squadre di vigili del fuoco del Distaccamento di Roseto degli Abruzzi e del Comando di Teramo, con due autopompe e due mezzi fuoristrada dotati di modulo antincendio, oltre a due autobotti inviate sul posto dal Comando di Teramo. Il coordinamento da terra dei mezzi aerei è affidato ad un DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) del Comando di Teramo. Alle operazioni di intervento stanno partecipato sei squadre di volontari AIB delle associazioni Gran Sasso d’Italia di Mosciano Sant’Angelo sezioni Val Fino e Teramo, Modavi di Città Sant’Angelo, ANA di Atri e Cives di Teramo con diversi mezzi fuoristrada dotati di modulo antincendio.

Dalle prime informazioni ancora tutte da verificare, alla base dell’incendio partito da via Kolbe e dilagato poi su un’ampia area di circa 10 ettari sul versante sud del centro cittadino, ci sarebbe un corto circuito tra pali della luce caduti a terra a causa del vento.

Il Sindaco Ferretti continua a raccomandare alla popolazione di restare in casa con le finestre chiuse e con un post social ringrazia pubblicamente “i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, intervenuti con 10 pattuglie, la Polizia, la Protezione Civile ed i volontari delle Aquile del Parco che, grazie alla loro tempestività e professionalità, sono riusciti nelle prime ore di questa mattina a mettere in sicurezza l’intera popolazione residente ed a provvedere allo spegnimento dell’incendio di vaste proporzioni che ha colpito la nostra città limitando al massimo i danni conseguenti a questo evento catastrofico”.

Foto Volontari Protezione civile “Gran Sasso d’Italia”

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