Teramo. L’Ater con delibera del Consiglio di Amministrazione e d’intesa con il Comune di Teramo – Assessorato all’Edilizia Residenziale Pubblica -, ha approvato il Bando per la Mobilità volontaria degli alloggi ERP che è stato pubblicato in data odierna all’albo pretorio dell’Ater di Teramo e del Comune di Teramo.
“Da oggi e per la durata di giorni trenta consecutivi, fino alle ore 13:00 del giorno 23/02/2022, i soggetti già conduttori di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’A.T.E.R. Teramo ed in possesso dei requisiti in appresso elencati, possono presentare domanda per la mobilità in altro alloggio E.R.P”, annuncia il Presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci.
Questi sono i requisiti per l’ammissione al concorso:
– essere assegnatario a tempo indeterminato di un alloggio E.R.P. sito in Teramo, di proprietà dell’A.T.E.R. di Teramo;
– essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 della L.R. n. 96/96 e s.m.i.;
– essere in possesso dei requisiti previsti per la conservazione dell’assegnazione ed in particolare essere in regola, alla data della presentazione della domanda, con il pagamento dei canoni di locazione e delle quote di autogestione;
– non aver effettuato altro cambio nei cinque anni antecedenti l’emissione del bando in oggetto, salvo che per l’insorgere di situazioni gravi ed imprevedibili, formalmente motivate da valutarsi a cura della competente Commissione. Quest’ultima è composta dal Presidente Ater, dal Sindaco o da un suo delegato e da 3 rappresentati designati dalle organizzazioni sindacali dell’utenza per la mobilità.
“Si precisa, altresì”, conclude la nota dell’Ater, “che sono esclusi quegli assegnatari per i quali siano stati intrapresi procedimenti di decadenza, di annullamento dell’assegnazione oppure in caso di superamento del reddito”.
I requisiti che devono essere posseduti da ciascun componente del nucleo familiare devono sussistere alla data di pubblicazione del Bando e devono permanere al momento dell’effettivo trasferimento. Non possono presentare domanda di mobilità, a pena di esclusione, gli assegnatari a titolo provvisorio.