“Almeno 79 bambini e 158 genitori, sono queste le persone che da mesi ormai attendono invano risposte sul perché gli alunni delle classi prime e seconde del plesso di Borgo Santa Maria non possono svolgere attività motoria in palestra così come le altre classi dell’istituto”.
“Oltre 235 persone alle quali l’amministrazione guidata dal Sindaco Robert Verrocchio, inclusi gli assessori Vincenzo Fiorà e Marta Illuminati, non solo non concede un incontro, ma nemmeno una risposta di senso compiuto. E’ successo quello che temevamo e che avevamo già anticipato, ovvero che Sindaco, assessori e Dirigente Scolastico avrebbero preso, o che dir si voglia perso, tempo pur di non affrontare di petto il problema”.
“Il primo cittadino, infatti”, scrivono i rappresentanti di classe, “nonostante sia da mesi al corrente dei problemi legati alla scuola di Borgo Santa Maria ad oggi non sembra aver dato il giusto peso al problema. A dimostrazione di ciò il fatto che ad oltre un mese dalla richiesta di incontro sottoscritta dai rappresentanti delle classi prime e seconde, ad oggi non abbia mai dato una risposta. Meno che meno fissato un incontro con le parti. L’unico accenno al problema è stata la non felice uscita sul quotidiano Il Centro del 2 marzo, dove il Sindaco Robert Verrocchio ha liquidato la questione dichiarando come si stesse parlando di un “non problema”, aggiungendo altresì che a breve avrebbe spiegato come stessero le cose. Da queste parole sono trascorse altre due settimane. Due settimane di silenzi”.
“Hanno trovato il tempo per tutto, ma non per i bambini. Non per la scuola. E dire che eravamo davvero curiosi di capire come il suo “non problema” lo fosse invece per i nostri bambini, relegati a svolgere attività motoria in classe o, peggio, in corridoio. Il tutto mentre i loro compagni di istituto svolgono attività motoria in palestra. In un luogo idoneo. Al caldo. Stiamo parlando di problema che si sarebbe dovuto affrontare con urgenza. E invece nulla. Ma dal lato scuola la situazione non sembra essere migliore. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta nemmeno dalla dirigente scolastica Sabrina Del Gaone, se non una mail il giorno 10 marzo nella quale si legge: “consapevole dei disagi manifestati, si ritiene maggiormente opportuno un incontro con tutte le parti interessate che, sono sicura, verrà fissato a breve”.
“A breve daremo spiegazioni. A breve verrà fissato un incontro. E intanto siamo arrivati al 14 marzo, quindi quasi a primavera, e il problema non solo non è stato risolto, ma nemmeno affrontato. Ci sentiamo ignorati. Ignorati dalla scuola. Ignorati dall’amministrazione. Ignorati da chi avrebbe dovuto essere al nostro fianco. Ignorati da chi avrebbe dovuto affrontare e risolvere il problema. E invece nulla. Si è preferito perdere tempo”.