Alba Adriatica. Il giorno prima il blitz dei carabinieri, anche con sanzioni per chi aveva violato il coprifuoco.
La notte successiva vetri in frantumi e danni nello spazio interno alla stazione ferroviaria. Associare i due episodi, al momento, può apparire una forzatura, ma un dato è introvertibile: la scorsa notte, ignoti, hanno vandalizzato alcuni dei locali dello scalo ferroviario di Alba Adriatica.
La porta a vetro, chiusa di notte, che consente l’ingresso nella sala d’aspetto e poi ai binari e stata divelta e mandati in frantumi i vetri che la connotano. Danni, tipici di un raid vandalico, sono stati causati anche all’interno dei locali, mentre è stato rotto il vetro anche di una delle stanze in uso alla società ferroviaria per il funzionamento dello scalo. Episodio non nuovo, anche perché i danneggiamenti nella stazione ferroviaria di Alba Adriatica, ad opera di balordi, nel corso del tempo si sono susseguite.
La cartina tornasole di frequentazioni, non sempre limpide in alcuni orari del giorno, dalle quali ancora si fa fatica ad affrancarsi.