Alba Adriatica. Esistono dei piccoli corto circuiti, che inevitabilmente si creano, anche quando si parla di parcheggi a pagamento e di sanzioni che, nel caso di specie, non hanno ragione di esistere.
A raccontare una sorta di disavventura capitata nei giorni scorsi è un lettore di Cityrumors. In pratica, pur avendo pagato la sosta sulle strisce blu, l’automobilista è stato sanzionato perché gli addetti alla sosta (i cosiddetti ausiliari del traffico) non hanno notato la presenza del dispositivo, in dotazione nelle nuove auto, tra il parabrezza e il piantone. Dove viene collocato il disco orario e anche lo scontrino della sosta a pagamento.
In pratica, l’operatore non vede la ricevuta dell’avvenuto pagamento e si attiva tutta la procedura. E qui iniziano una serie di peripezie per l’automobilista, che è in possesso dello scontrino ma che non riesce a farsi annullare la multa, dopo essersi recato in più di una volta nella sede della polizia locale di Alba Adriatica.
“Mi sono recato negli uffici”, racconta l’automobilista”, ho chiesto di poter visionare la foto attraverso la quale è partita di notifica. Mi rispondono che è possibile solo dopo aver fatto ricorso. Chiedo di poter redigere il verbale di constatazione subito, in modo da evitare ulteriori spese di notifica, però mi viene risposto che non è possibile perchè questa è la prassi”. E dunque, anche in questo caso, la burocrazia a volte va fatica ad essere messa da parte in alcune situazioni.