Alba Adriatica, spiaggia di alimentazione: il parere contrario della Conferenza regionale della pesca

Alba Adriatica. Arriva un parere contrario sulla realizzazione della spiaggia di alimentazione, a rilascio controllato, sul tratto nord della spiaggia di Alba Adriatica per la quale, in questi giorni, si attende l’esito della gara d’appalto.

 

Con una nota protocollata dal vice-presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, e dal Servizio sviluppo locale ed economia ittica, hanno comunato alle amministrazioni interessate il parere contrario della conferenza regionale della pesca e acquacoltura, al progetto salva-spiaggia pianificato dalla Regione.

 

La Conferenza regionale, infatti, si è espressa negativamente in base alle motivazioni già avanzate tramite comunicazioni dall’Istituto Zooprofilattico, da Federpesca, CoGeVo, OP Vongole Coste del Teramano, Unci Agroalimentare, Impresapesca Coldiretti e dalla Direzione Marittima/Capitaneria di Porto di Pescara. OP Abruzzo Pesca.

Le motivazioni. Nella nota si fa riferimento alla valutazioni già avanzate in precedenza, ossia: “ “ la presenza (dimostrata da monitoraggi espletati da IZSAM di Teramo per conto del CoGeVo Abruzzo lo scorso 16.04.2021), nella zona individuata per il prelievo delle sabbie, di popolazioni di vongole vive e vitali e ben strutturate nella taglia commerciale con quantità di risorsa superiore al valore di riferimento indicato dal Piano di Gestione Nazionale per le draghe idrauliche per la tutela dei banchi naturali di vongole. L’obiettiva impossibilità ad esprimere in relazione all’intervento di “ingegneria marittima” di cui trattasi un parere (favorevole o sfavorevole) congruamente motivato in quanto, dai documenti progettuali resi disponibili, risulta che non sono stati effettuati studi sull’impatto di tale attività sulle risorse biologiche presenti nel sito stesso di escavo e nell’ambito marino circostante; risulterebbero, inoltre, disattese le prescrizioni della Determinazione del Servizio Gestione dei rifiuti e Bonifiche n. DPC 026/265 del 31/10/2019, nella parte in cui autorizzava gli interventi di ripascimento condizionandoli a precise prescrizioni di preliminare verifica della presenza di vongole ai fini della delocalizzazione precedente al prelievo.

 

Tali motivazioni a favore delle categorie di pesca ed in difesa dell’ambiente, vennero avanzate dal sindaco di Giulianova Jwan Costantini, dal vice sindaco Francesco Marconi e dal consigliere con delega alla pesca Marino Di Domenico del Comune di Tortoreto nel corso di un incontro tenutosi il 12 aprile scorso con il vice presidente Imprudente.

“Siamo soddisfatti del fatto che la Conferenza regionale si sia espressa in modo contrario sulla realizzazione di una spiaggia per il ripascimento in quel tratto di mare – dichiarano gli amministratori comunali – dando seguito alle motivazioni espresse dalle associazioni di categoria, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo e dai lavoratori del mare. Ringraziamo il vice presidente Emanuele Imprudente per aver dato seguito alle nostre richieste, intraprendendo una giusta strada a tutela delle attività marittime e della salvaguardia degli equilibri ambientali”.

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