Alba Adriatica, sacchi di sabbia per “salvare la spiaggia”: le strategie dei concessionari nella zona nord

Alba Adriatica. Dalle paratie ai sacchi pieni di sabbia che funzionano da trincea per contenere le correnti marine e contenere gli effetti del gradone che rappresenta uno degli effetti, indotti, dei lavori della spiaggia di alimentazione.

 

E di fronte alla correnti marine che “mangiano” la sabbia e riducono l’estensione del fronte mare, alcuni concessionari hanno collocato dei sacchi di sabbia dinanzi alla battigia. Operazione che in alcuni casi ha visto anche la collaborazione fattiva di alcuni clienti e che rappresenta, al momento, un sistema per rendere più degradato la discesa verso il mare, contenere la corrente ed evitare che il resto della stagione possa proseguire senza ulteriori problematiche, dopo che diversi concessionari sono stati costretti a togliere alcune file di ombrelloni.

Uno scenario nuovo, per certi versi irreale, dopo che l’intervento della spiaggia di alimentazione aveva lasciato presagire ben altri sviluppi. Ma la situazione, attualmente, è questa e bisogna in qualche modo conviverci.

Ma sulla questione il sindaco Antonietta Casciotti è tornato a far sentire la propria voce, al momento inascoltata dalla Regione. “Il litorale nord della nostra cittadina trasformato in una trincea”, dice, ” è un danno di immagine per la nostra città e non è più possibile. E’ necessario intervenire per tutelare e salvaguardare l’economia turistica della zona nord. Servono interventi strutturali che vanno messi a regime ed è urgente capire qualche sarà il futuro della spiaggia per l’estate del 2023. Ci sono stati investimenti, ma i risultati non sono quelli sperati e ora non è più rinviabile un’opera strutturale”.

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