Alba Adriatica, nuovo lungomare. Il sindaco: ecco come stanno le cose

Alba Adriatica. Due percorsi paralleli. Da una parte la riqualificazione del lungomare Marconi (per il quale esistono tutti i pareri positivi), dall’altra la rigenerazione della pineta, che sarà perseguita dall’Ats Città della Costa, che ha la Regione come partner, già finanziato.

 

E la pista ciclabile non sarà prevista più all’interno della pineta.
E’ un passaggio importante, peraltro già definito con la struttura tecnica che si sta occupando di disegnare e appaltare il nuovo lungomare, quello che il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, annuncia in conferenza stampa.

E’ un fiume in piena la Casciotti che rintuzza, punto per punto, tutte le accuse e quelle che definisce manipolazioni e attacchi aggressivi, nei confronti dello stesso primo cittadino e degli amministratori comunali e degli stessi tecnici.

“Questo lungomare non s’ha da fare”, ha esordito il sindaco, ” assieme ai componenti della giunta. Quello al quale assistiamo oggi non è un attacco di natura ambientale, facendoci passare come i distruttori dell’ambiente. Ma è politico, con un obiettivo chiaro: demolire le opere di questa amministrazione e offuscare la figura del sindaco. Io non mi dimetto e vado avanti. Anzi sono pronta a portare avanti tutti i progetti e gli obiettivi con una squadra coesa, unita e che assicura la governabilità”.

Documenti diffusi ad arte. Nel suo intervento, il sindaco snocciola dati e documenti e rigetta l’accusa di aver nascosto i fatti e aver mentito alla città, come detto dalle opposizioni, anche quelle extra-consiliari. “Negli attacchi politici, che immagino saranno ancora più aggressivi mentre ci si avvicina al momento elettorale, ” sono stati usati anche mezzi non leciti. Con la diffusione di documenti con errori di date e interlocuzioni con gli Enti per procedimenti ancora non conclusi. Al 2 agosto per il lungomare l’Ente aveva acquisito tutti i pareri e il percorso legato alla progettazione esecutiva del lungomare prosegue. Non perchè è una mia imposizione, ma perchè la città aspetta questo da tanto tempo e ci sono tutti i pareri per andare avanti. Invece c’è chi ha ingenerato nella cittadinanza situazioni di confusione e tendere a bloccare il progetto del lungomare.

Questione pineta. Sulla tematica, spinosa, della pineta il sindaco, e lo ha ribadito in conferenza stampa, ha ricordato quella che è stata l’interlocuzione con la Regione, gli ok ricevuti in precedenza e la situazione che poi è mutata lo scorso 5 di agosto. Quando c’è stato un sopralluogo con la Forestale (e già da quel momento era emersa la volontà di scindere i due progetti) e la relazione rimessa al servizio Foreste e parchi che ha posto degli aut aut. “Non si tratta di un parere”, ricorda, ” perchè siamo in attesa di quello che è il pronunciamento definitivo, anche alla luce di quella che era la posizione precedente. “Il mio compito è quello di contemperare ogni posizione, muovendomi sempre nel rispetto delle norme. Sotto questo aspetto, già da un mese, è stato deciso di scindere i due progetti e di raggiungere entrambi gli obiettivi: riqualificazione del lungomare e rigenerazione e tutela della pineta”.

Il “nuovo” progetto. Proprio nelle ultime ore, nel frattempo, la struttura tecnica dell’Ente ha affidato la progettazione esecutiva del nuovo lungomare, dopo un bando, ad un professionista esterno (l’architetto Matteo Di Filippo). Il percorso sarà quello già tracciato, anche perchè come ha sottolineato il sindaco lo stesso è stato illustrato agli operatori turistici e alle associazioni cittadine, con una novità. La pista ciclabile resterà così come è ora e non attraverserà la pineta.

Impostazioni privacy