Teramo, Confartigianato chiede i danni al Comune

Teramo. Quello che Confartigianato Teramo affida ad una nota, è un duro attacco all’assessore al commercio Marco Tancredi, reo, a dire dell’associazione, “di assistere passivamente, come il suo predecessore Cozzi, alla morte di Teramo”. E non è tutto: Confartigianato minaccia di presentare un esposto in Procura e di chiedere un risarcimento danni al Comune.

“Siamo stanchi di subire discriminazioni anche dall’Assessore Tancredi – afferma Confartigianato – È ormai da anni che chiediamo di poter realizzare manifestazioni per aiutare uno dei settori da noi rappresentato: l’artigianato, che sta attraversando un momento di grande crisi la quale sempre più spesso porta alla chiusura aziende storiche e non, e a volte anche purtroppo all’estremo gesto del suicidio. Ci chiediamo come sia possibile che un assessore, il cui primo obiettivo dovrebbe essere quello di aiutare le aziende, nega ad un settore così importante quale quello dell’artigianato manifestazioni ed iniziative che potrebbero aiutare a superare questo momento così difficile”.

Confartigianato avrebbe chiesto all’assessore Tancredi di creare un “Borgo Artigianato” tra Piazza del Sole e Porta Romana, oltre ad aver proposto di realizzare, ogni seconda domenica del mese, un mercatino del baratto per i ragazzi. “Fino ad oggi tutto ciò è stato ignorato, sia dal precedente che dall’attuale assessore e, a dire il vero, anche da tutta l’amministrazione in quanto anche gli altri assessori e il sindaco sono a conoscenza di queste iniziative – prosegue la nota –  L’assessore Tancredi ha superato tutti i limiti in quanto, già appena insediato, gli abbiamo fatto notare che in data 18 aprile avevamo inoltrato una richiesta, come da accordi con l’allora assessore Cozzi, per svolgere una Mostra dell’Artigianato Artistico nei giorni 1 e 2 novembre, 7 e 8 dicembre e la seconda domenica di ogni mese. Avevamo avuto rassicurazioni circa l’autorizzazione tramite una delibera di Giunta. Tale delibera però non è mai arrivata per l’iniziativa del 1 e 2 novembre ed oggi, a 2 giorni dall’evento richiesto per il mese di dicembre, l’assessore ha contattato telefonicamente il presidente Di Marzio confermando che la delibera non c’è. Anzi, da notizie avute, sembrerebbe che nei giorni 7 e 8 dicembre abbia concesso l’utilizzo di piazza Martiri e corso S. Giorgio ad altre organizzazioni, ignorando il fatto che la nostra richiesta sia stata inoltrata prima delle altre”.

Per questo Confartigianato auspica “un intervento del sindaco affinché venga ristabilita la parità di diritti tra le varie organizzazioni. Il Consiglio Direttivo dell’UPA Confartigianato Teramo riunitosi lunedì scorso ha deliberato di inoltrare una richiesta danni ed eventualmente un esposto alla Procura di Teramo, a seguito della mancata autorizzazione allo svolgimento delle manifestazioni sopra esposte che invece è stata concessa ad altre organizzazioni o associazioni”.

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