Oltre 300 metri cubi di sabbia accumulata su un tratto di 70 metri lungo il muraglione del molo nord del porto di Giulianova, zona di accesso interdetta per la presenza all’interno dell’area portuale di circa 10 centimetri di sabbia su una superficie di circa 2500 metri quadrati.
Le forti raffiche di grecale e di maestrale degli ultimi giorni hanno trasportato e depositato un quantitativo enorme di sabbia rendendo la zona ciclopedonale del porto, almeno nel tratto iniziale, inutilizzabile e quindi interdetta sino a quando la situazione non tornerà nella normalità.
In mattinata il mezzo della Giulianova Patrimonio è entrato in azione per rimuovere tutta la sabbia depositata sul lato nord del molo, creando delle vere e proprie dune. Il muretto non è riuscito a contenere tutto il materiale tant’è che una parte il vento l’ha depositata all’interno della zona portuale e nelle prossime ore dovrà essere rimossa.
Qualcosa di simile era già accaduto in passato, con la sabbia scaricata dalle raffiche di vento anche sul lungomare di Giulianova, creando disagi agli automobilisti e ai pedoni. Stesso problema anche a Roseto, nella zona più a sud.
I lavori di realizzazione della nuova pista pedonale, eseguiti un paio di anni fa, non avevano previsto la sistemazione di aiuole o comunque di barriere ecocompatibili per contenere la sabbia trasportata dal vento. In mattinata una squadra di operai del Comune è entrata in azione per ripulire tutti quei tratti di lungomare diventati impraticabili per la presenza dei materiali scaricati dalle raffiche di Grecale.
