Giulianova, quale futuro per mercato coperto? L’abbattimento ha un costo di oltre 250mila euro

In tre mesi il confronto con i cittadini e tutte le forze politiche per raccogliere proposte e idee per il recupero di piazza Dalla Chiesa e decidere sul futuro del mercato coperto.

La strategia del sindaco di Giulianova Jwan Costantini è chiara: avere presto un quadro sul da farsi per avviare il progetto di valorizzazione di uno dei luoghi più importanti del lido giuliese, riqualificando una zona che per troppi anni è stata lasciata all’abbandono.

Nell’ultimo Consiglio Comunale è passato l’atto con il quale il Comune si riappropriava della piazza versando quindi alla Giulianova Patrimonio, che ne era proprietaria, un corrispettivo di un milione e 200mila euro. A questo punto, deciso che tutta la piazza verrà recuperata, resta da stabilire cosa fare del vecchio mercato coperto. Il primo cittadino giuliese ha espresso la sua idea che sarebbe quella di un abbattimento del manufatto. Ma l’amministrazione è intenzionata ad ascoltare il parere di tutti, cittadini, associazioni, professionisti.

Il recupero della struttura non è del tutto da escludere, con un piano di investimento adeguato. Anche perché l’abbattimento del mercato e lo smaltimento di tutti i materiali ha un costo che oscilla tra i 250 e 300mila euro. Insomma, prima di prendere una decisione definitiva, bisognerà procedere con le giuste valutazioni su tutte le proposte che arriveranno.

Dovrebbe essere organizzato entro primavera anche un dibattito pubblico. Ma comunque l’obiettivo è quello di arrivare ad una scelta finale per metà marzo, in modo tale da avviare le procedure relative al progetto di massima, all’approvazione poi dell’esecutivo nel momento in cui verranno trovati i giusti canali per finanziare le opere. Un aiuto è atteso dalla Regione e non si esclude un intervento del Pnrr.

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