Un piccolo parco pubblico, qualche gioco per far trascorrere un po’ di tempo e far divertire i bambini che risiedono in questo quartiere.
Ma tutto è inutilizzabile perché da settimane non si vede un solo operaio del comune di Roseto che garantisca la più semplice delle manutenzioni, lo sfalcio dell’erba alta. Il parco in questione è quello di Piane Tordino, lungo via Romualdi, a ridosso della piazzetta del piccolo centro urbano. Panchine, altalene, scivolo, tutto sovrastato da più di un metro di erbacce.
Qui si nascondono anche piccoli serpenti neri, innocui chiaro, ma che comunque non sono un bel vedere. Così come non è certo un bel vedere la situazione in cui versa l’unico spazio pubblico attrezzato che hanno i residenti che hanno segnalato a più riprese il problema all’amministrazione comunale. Di promesse tante, di fatti neppure a pensarli. E’ una questione di senso di civiltà, di decoro.
Del decoro della cosa pubblica non c’è traccia. L’erba alta soffoca i sogni dei bambini che vivono in questo quartiere, costretti a rimanere in casa perché altalene e scivolo sono inutilizzabili, così come le panchine per far sedere mamme e nonni che li accompagnano. Eppure basterebbe davvero poco, un paio di ore di lavoro col decespugliatore, eliminando anche le erbacce sul marciapiede.
Se per questo parco la competenza è del Comune, diverso invece il discorso che riguarda via Romualdi, strada provinciale. Anche in questo caso, nessuna traccia di interventi di manutenzione da parte della Provincia. Erba alta ai lati della strada, a ridosso del campo sportivo, e lampioni della luce immersi nelle chiome dei pioppi che non sono stati potati. Così questo tratto resta al buio di notte ed è assai pericoloso.
