Covid, la Asl di Teramo: “Picco raggiunto, variante inglese nel 94% dei casi”

La Asl di Teramo, tramite Francesco Delle Monache, responsabile dei reparti Covid, ha annunciato che la terza ondata è arrivata al plateau.

Il lieve decremento dei ricoveri rispetto al lunedì precedente, da 179 a 163, riguarda solo i pazienti post-acuti ricoverati nella struttura di bivio Bellocchio.

“L’età media dei pazienti ricoverati con polmonite bilaterale  continua ad essere di 50-60 anni, questi pazienti sono soggetti a repentini miglioramenti, ma anche peggioramenti. E’ possibile dunque a breve un lieve aumento della pressione sulle terapie intensive”, spiega Delle Monache.

Per il territorio il coordinatore dell’Ucat, Giandomenico Pinto, parla di un lieve miglioramento. “Il numero di tamponi è leggermente ridotto perché la domanda delle fasce più giovani è scesa, per effetto della chiusura delle scuole. E’ sceso anche il tasso di positività: dal 5,99% della settimana 8-14 marzo al 4,33% di quella 15-21 marzo (320 positivi su 7.388 tamponi). I casi di sospetta variante inglese sui positivi accertati è del 93,58%”.

“I dati incoraggianti provenienti da territorio, se confermati in futuro, fanno ben sperare – ha concluso Delle Monache – su un decremento nei ricoveri ospedalieri”.

 

I DATI

 

dati ospedale

 

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