Pesca abusiva e pesce senza tracciabilità: sequestri e sanzioni

tonno_sequestratoGiulianova. Oltre 50 controlli in pochi giorni, che hanno riguardato l’intera filiera della pesca, dalle attività in mare a quelle di commercializzazione.

Le sanzioni accertate sono state undici, con multe per 17mila euro e il sequestro di circa un quintale di pescato e di tre reti da posta. Sono solo alcuni dei dati di una compplessa operazione di polizia marittima effettuata dalla guardia costiera di Giulianova, diretta dal tenente di Vascello Sandro Pezzuto, che ha visti impegnati anche gli uffici marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto e Silvi. Particolare attenzione è stata rivolta ad arginare il fenomeno della pesca abusiva e la commercializzazione dei prodotti ittici sprovvisti della cosiddetta tracciabilità. Particolare attenzione è stata dedicata al monitoraggio dei punti di distribuzione, con la scoperta di alcuni prodotti ittici che presentavano una etichettatura ingannevole per il consumatore. Nel caso di specie sono state comminate sanzioni per 6mila euro. Nel corso della stessa operazione, effettuata anche in orari notturni, è stato sorpreso un diportista di Giulianova che pescava tonno rosso di frodo. Il diportista è stato controllato a distanza e poi sorpreso con due esemplari di tonno rosso da poco pescati, già sezionati e pronti per essere venduti. L’uomo è stato multato di mille euro mentre i tonni, per un peso di 60 chili, sono stati sequestrati.

 

 

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