Pineto. Comitati civici, associazioni e consiglieri di opposizioni chiedono interventi urgenti per l’erosione della costa pinetese, in particolare a Villa Ardente.
Gianni Assogna, consigliere di Impegno è Sviluppo, ha lanciato un ultimatum all’amministrazione comunale: “Da troppo tempo l’amministrane comunale di Pineto non ha tenuto nella debita considerazione il grave problema dell’erosione della costa a nord di Pineto. Purtroppo sì è preferito il ripascimento morbido ossia l’apporto di sabbia che nulla a prodotto anziché intraprendere con decisione è determinazione la strada della protezione rigida a mare. Tale siffatta situazione perpetrata altresì dall’amministrazione Monticelli ha provocato il più grave disastro ambientale della città di Pineto con la complice colpevolezza del parco marino del Cerrano”.
Nel frattempo nella serata di ieri, su richiesta di Roberto Bernaudo, Presidente del Comitato Via Liguria, si è svolta la riunione per discutere sul grave ed importantissimo problema riguardante l’erosione della Costa Pinetese. In particolare, la Costa di Villa Ardente considerata dal tecnico, De Girolamo, zona rossa ad altissimo rischio, che potrebbe comprometter: sia la Pineta Catucci che le abitazioni fronte mare, come già avvenuto nell’aprile del 2014, dove alcune forti mareggiate hanno prodotto rilevanti danni alle strutture del muro di protezione del lungomare, sia fenomeni di allagamento, che hanno interessato le abitazioni fronte mare, prospicienti la Pineta Catucci.
Presenti alla riunione: il Sindaco Robert Verrocchio, il Vice Sindaco Cleto Pallini, il Presidente dei Balneatori Mauro Pavone, il Presidente dei Commercianti Biagio Iezzi, il Vice Presidente del Consorzio Turistico “DMC” Davide Calcedonia, il presidente degli Albergatori Pio Pavone, per il “Comitato Villa Ardente” la signora Angela Iezzoni, per il “Comitato spontaneo Quartiere dei Poeti” il Presidente Sergio Parisse, per il “Comitato Salviamo La Pineta Catucci”, per delega, Roberto Bernaudo, per “Il Lido Dei Pini” Cristian De Luca, per “il Lido La Tartana” Franco Bosica, per “il Lido Il Gabbiano” Francesco Mariani.
Durante l’incontro, Bernaudo ha fatto un riepilogo completo, ad oggi, di tutti gli incontri, che si sono succeduti in questi ultimi 3 anni, sia al Comune, nella persona del Sindaco e del Vice Sindaco e con la Regione nella persona del Presidente D’Alfonso. Tutti i presenti, sono rimasti d’accordo, ad unanimità, con il signor Bernaudo nel far procedere all’Amministrazione di un progetto definitivo, per tutto il territorio della costa di Pineto, con scogliere emerse orizzontali, come già fatto da molti anni, con successo, a Roseto.
Tutti, compreso il Sindaco Robert Verrocchio ed il Vice Sindaco Cleto Pallini, hanno convenuto nell’escludere, la prima ipotesi, dello studio di fattibilità, che riguardava i pennelli verticali, in quanto produrrebbero un forte impatto ambientale negativo.
Quindi, si è deciso che nell’attuazione del progetto definitivo, di portare avanti la seconda ipotesi, di immissione di scogliere emerse, come già realizzate da molti anni con successo per il comune di Roseto. Il Sindaco ed il Vice Sindaco, hanno ribadito, la loro piena disponibilità, di procedere con urgenza alle richieste delle associazioni e comitati, purché supportate, scientificamente, dai Tecnici che avranno vinto la gara d’appalto, della progettazione definitiva.
Tutti i presenti, hanno chiesto, ulteriormente, di velocizzare tutte le parti burocratiche, dandosi un appuntamento, concordato con il Comune, entro la fine di settembre, per essere informati su tutta la questione.
