Roseto, scooterone contro auto: muore giovane giuliese

Un impatto violento, un volo di alcuni metri e il tonfo sul ruvido asfalto.

E’ morto all’ospedale di Teramo un giovane giuliese di 29 anni, Nicolino Nardi, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per il violento trauma cranico e facciale riportato dopo lo scontro con una Toyota Verso. L’operazione è stata purtroppo inutile.

L’incidente è avvenuto in serata, poco dopo le 20,30, all’altezza dell’area di servizio Rete Italia di Andrea Cicioni, sul rettilineo della statale Adriatica, sulla corsia sud dopo la proprietà Mazzarosa, a poche centinaia di metri dal quartiere Borsacchio di Roseto. Il giovane era alla guida del suo scooterone e con lui c’era anche la sua ragazza, G.I. 26enne, che nell’incidente ha riportato fortunatamente ferite meno gravi.

La Toyota Verso è stata centrata in pieno. Entrambi viaggiavano nella stessa direzione. Sul luogo dell’incidente l’ambulanza del 118. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravi. Nell’impatto prima con l’auto e poi sull’asfalto pare abbia perso anche il casco, riportando lesioni gravissime.

Il giovane ha perso subito molto sangue. Dopo il primo intervento al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova, i medici hanno disposto l’immediato trasferimento a Teramo per essere sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia. Mentre la fidanzata è stata ricoverata a Giulianova. Per i rilievi di rito sono intervenuti gli agenti della municipale di Roseto e la pattuglia della Polstrada.

Traffico deviato all’interno dell’area di servizio in attesa che i mezzi incidentati venissero rimossi dopo gli accertamenti. Lo scooterone si è praticamente disintegrato nella parte anteriore. Da capire se la vettura si fosse immessa poco prima sulla statale provenendo dal distributore di carburanti. O se procedeva a velocità più ridotta rispetto allo scooter con in sella i due fidanzati. E non è da escludere neppure un sorpasso o una manovra azzardati. Tutto al vaglio adesso della polizia stradale diretta da Pietro Primi con il conducente della Toyota indagato intanto per omicidio stradale.

Impostazioni privacy