Hanno agito con una pala meccanica e con la benna carica di terreno per evitare il contraccolpo. Come un anno fa. Nel mirino della banda ancora l’area di servizio Erg 24h di Voltarrosto di Roseto.
I danni alle colonnine di distribuzione sono ingenti, oltre 25mila euro. Il bottino di molto inferiore, forse sui 5/6mila euro. L’allarme è scattato intorno alle 3. Un boato che ha svegliato il quartiere. Alcuni residenti si sono affacciati dal balcone di casa e hanno assistito alla scena. Hanno gridato e avvertito i carabinieri. Ma la banda è andata avanti incurante del possibile arrivo della pattuglia dei carabinieri e del servizio di vigilanza privata.
Secondo alcuni testimoni erano almeno in 5. Hanno raggiunto l’area di servizio con un furgone e una macchina, oltre che con la pala meccanica, rubata poco prima, intorno a mezzanotte, da un’azienda di movimento terra con sede nella frazione di Santa Petronilla.
Hanno percorso con la ruspa, la stessa che era stata utilizzata per furto sempre alla Erg di Voltarrosto del 5 agosto dello scorso anno, una via interna e poi un ultimo tratto di statale 150. Con il mezzo ben calibrato è stata presa una breve rincorsa per essere certi di abbattere la colonna del self che contiene la cassaforte. Un’operazione durata pochi minuti. Con una mola hanno tranciato dei ferri di sostegno per riuscire a portare via la cassa contenente le banconote.
Una volta afferrato bottino, sono saliti sul furgone e sulla macchina, fuggendo per una strada laterale che porta al lungofiume e alla zona industriale. Hanno lasciato la ruspa accesa nel piazzale della Erg.
Ad arrivare per primi sul posto i carabinieri di Pineto. E poco dopo quelli di Roseto che stanno indagando sul caso. I militari dovranno ora acquisire le immagini di videosorveglianza nella speranza di identificare gli autori del colpo. E c’è il sospetto che ad agire possa essere stata la stessa banda del furto di un anno fa. Il modus operandi è stato identico.