Teramo, bocciata l’Università. Dossier de Il Sole 24 Ore

Una bocciatura sostanziale che porta l’Ateneo teramano indietro di sei punti rispetto alla valutazione dello scorso anno. E’ uscita questa mattina sul Sole 24 ore l’anticipazione delle pagelle universitarie che ogni anno il quotidiano economico pubblica che vedrà, la prossima settimana, un dossier di approfondimento in cui saranno visibili, indicatore per indicatore, tutti i parametri utilizzati per stilare la classifica.

Una graduatoria che vede in vetta le Università di Verona, Trento e Bologna, mentre prima in Abruzzo si classifica Pescara-Chieti al 27° posto, con un più sei rispetto all’anno scorso, seguito da Teramo al 37° posto (meno sei) e L’Aquila al 48° posto (con un più cinque).

Ma le cose potrebbero anche non stare esattamente in questa maniera e non essere così nere come potrebbero apparire in un primo momento. La nuova edizione dei ranking universitari del Sole, infatti, si articola su 12 indicatori che mirano a misurare i risultati relativi a ricerca e didattica. Inevitabile, quindi, che ci siano discrepanze e possibili critiche ad un tipo di valutazione che resta comunque soggettiva e che deve tener conto di realtà complesse e spesso disomogenee, viste le variabili, le somiglianze e le difformità dei vari siti. Un giudizio, dunque, che deve poter essere preso con le molle, ricordando anche che spesso c’è bisogno di un lungo periodo per poter consentire agli Atenei di mostrare i cambi di direzione intrapresi.

E’ evidente, infatti, come il contesto territoriale e la storia di ciascuna Università possa influire in maniera considerevole sui risvolti occupazionali ad esempio, così come la presenza di un tessuto imprenditoriale florido che può garantire una buona osmosi tra studio e tirocinio.

Bisognerà, dunque attendere la pubblicazione della prossima settimana dell’intero dossier per analizzare più in profondità i risultati di ciascun ambito, (qualità docenti, possibilità lavorative durante il corso di laurea, collegamenti internazionali, risultati di ricerca, capacità di ottenere finanziamenti, ecc.) che comunque resta anche un ottimo strumento per valutare e calibrare meglio le offerte formative degli Atenei rispetto ai loro diretti concorrenti.

LA CLASSIFICA DELLE UNIVERSITA’ STATALI

Rank 2016 e differenza sul 2015

Rank

Ateneo

diff.

Rank

Ateneo

diff.

Rank

Ateneo

diff.

1

Verona

0

21

Iuav di Venezia

-2

41

Roma Tre

-3

2

Trento

0

22

Stranieri di Siena

-2

42

Camerino

1

3

Bologna

0

23

Torino

1

43

Sannio di Benevento

-1

4

Politecnico di Milano

0

24

Roma “Foro Italico”

-1

44

Basilicata

0

5

Milano – Bicocca

1

25

Brescia

-3

45

Molise

4

6

Padova

-1

26

Pisa

-1

46

Salento

4

7

Politecnico di Torino

5

27

Chieti-Pescara

6

47

Cassino e del Lazio Merid.

0

8

Siena

-1

28

Roma “La Sapienza”

0

48

L’Aquila

5

9

“Ca’ Foscari” di Venezia

0

29

Trieste

1

49

Politecnico di Bari

3

10

Piemonte Orientale

3

30

Perugia

5

50

Sassari

-2

11

Pavia

-1

31

Foggia

5

51

Stranieri di Perugia

-5

12

Politecnica delle Marche

-4

32

Insubria

-5

52

Mediterranea di Reggio C.

-7

13

Macerata

-2

33

“L’Orientale” di Napoli

1

53

Urbino “Carlo Bo”

-2

14

Ferrara

0

34

Genova

-5

54

Catania

2

15

Modena e Reggio Emilia

6

35

Messina

4

55

Palermo

0

16

Salerno

10

36

Roma “Tor Vergata”

4

56

Seconda Univ. Napoli

1

17

Milano

-2

37

Teramo

-6

57

Napoli “Federico II”

1

18

Tuscia

-1

38

Bergamo

-6

58

Bari

2

19

Udine

-1

39

Parma

-2

59

Cagliari

0

20

Firenze

-4

40

Catanzaro

1

60

Della Calabria

-6

61

”Parthenope” di Napoli

0

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