Teramo, bimbi di nuovo a scuola dopo il terremoto (INTERVISTA ASS. LUCANTONI)

Un rientro sereno questa mattina, nelle nuove classi, per gli alunni sfollati della San Giuseppe, della Savini e della Noè Lucidi, tornati a scuola più tardi per consentire l’ultimazione dei lavori nelle nuove strutture dopo che le vecchie sono state chiuse per via del terremoto le prime due, e per dei lavori la terza.

Un rientro che non ha creato grossi problemi e che ha visto bambini e ragazzi contenti di riprendere regolarmente le lezioni. Qualche comprensibile disagio per le famiglie che hanno dovuto accompagnare i figli in due istituti diversi, come nel caso della Noè Lucidi i cui alunni sono stati distribuiti alla Zippilli, alla Michelessi e al Parco della Scienza, ma che probabilmente verrà risolto con un po’ di rodaggio e una migliore organizzazione.

Così come verranno calibrati meglio gli orari per i mezzi pubblici, adeguati dalle diverse compagnie alle nuove esigenze dei ragazzi. Un primo passo verso il ritorno alla normalità, dunque, in attesa del completamento dei lavori alla Noè Lucidi che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.

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