Sessantacinquenne di Pineto disperso nei boschi di Valle Castellana

valle_castellanaValle Castellana. Da ieri pomeriggio non si hanno notizie di A.R., 65 anni di Pineto. L’uomo era uscito in mattinata in cerca di funghi nei boschi di Valle Castellana, posti che lui conosceva bene, visto che era solito frequentarli per le sue uscite.

Ad un tratto, però, i familiari hanno perso le tracce ed hanno deciso di lanciare l’allarme alle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori dei comandi del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico di Teramo e Ascoli Piceno, ma le ricerche sono state interrotte a causa del maltempo.

Questa mattina i soccorritori sono tornati nel luogo dove l’uomo aveva lasciato la sua auto, tra Valle Castellana e Morrice.

Sul campo stanno operando 15 tecnici di Soccorso Alpino, 9 agenti della Guardia di Finanza, 5 agenti della Forestale e 5 Vigili del Fuoco. Sono presenti anche 4 unità cinofile e la zona è perlustrata dall’alto da un elicottero dei vigili del fuoco, supportato da un elicottero della Polizia di Stato e del Corpo Forestale. Le ricerche sono coordinate dal Soccorso Alpino, che effettua un controllo con copertura Gps da parte di tutte le squadre impegnate sul terreno.

Alle ore 15.30 la Squadra Forre del Cnsas è entrata in acqua nella gola del Torrente Castellano, al confine tra l’Abruzzo e le Marche. L’elicottero del Corpo Forestale dello Stato, Centro Operativo Aereo di Pescara, equipaggiato con termocamera Geo Unichieti, ha eseguito ampie perlustrazioni purtroppo senza esito ed ora sta rientrando alla base.

Sulle pareti della gola le squadre del soccorso alpino e della Guardia di Finanza hanno effettuando calate in corda e nella zona è stato allestito un campo avanzato in cui il Coordinatore Operazioni di Ricerca del Soccorso Alpino pianifica i dettagli operativi con tutte le forze in campo ed il personale sanitario. Il terreno su cui si muovono le squadre di soccorso è parecchio impervio, coperto da una fitta vegetazione e reso insidioso dalle piogge che ancora adesso stanno interessando la zona.

Probabilmente le ricerche si fermeranno nuovamente con il calare del buio. E intanto cresce l’apprensione dei familiari.

 

 

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