Un muro letteralmente staccato dall’altra parete, con una profonda crepa e che oscilla e dondola dando l’impressione che potrebbe cedere da un momento all’altro.
E’ quanto hanno scoperto tornando a scuola gli studenti che frequentano l’Ipias di Giulianova. La stanza si trova al terzo piano dell’edificio scolastico. Quando hanno notato la cosa, i ragazzi sono rimasti impressionati e si sono chiesti come fosse possibile che si potessero tenere lezioni in quel locale.
Non si tratterebbe affatto dei un muro portante, ma di una parete di tramezzo, comunque pericolosa perché in caso di altra violenta scossa tellurica, potrebbe cedere all’improvviso ferendo i malcapitati. Eppure in questi giorni i tecnici della Provincia e del Comune hanno eseguito una serie di sopralluoghi per accertare e certificare lo stato dei plessi scolastici, scossi violentemente dal terremoto del 30 ottobre scorso. E’ possibile che non si siano accorti di quella parete.
O sono certi che nonostante il distacco sul punto di giuntura con l’altro muro con una crepe lunga e profonda non vi sia alcun pericolo? Qualche dubbio per la verità resta e un controllo più approfondito non sarebbe affatto sbagliato.
