Una giornata intensa quella appena trascorsa per i tecnici della Protezione Civile che sta portando a termine le verifiche degli edifici scolastici del territorio, con le ultime otto in programma domani. Nei controlli svolti finora, tutte le scuole sono state classificate A o B, mentre erano stati dichiarati inagibili, solo la elementare San Giuseppe e la media Savini ricollocate entrambe alla Molinari, mentre la materna della San Giuseppe è stata dislocata alla D’Alessandro.
Oggi, però, è stata dichiarata inagibile anche la materna di Via Tevere e la Giunta sta valutando dove collocare i 95 bambini che frequentano la struttura.
Inoltre è stata approvata una delibera con la quale si sancisce lo sgravio del 30% delle rette degli asili nido per il mese di novembre, lasciando i servizi invariati; il provvedimento è stato approvato in considerazione dei giorni di chiusura resisi necessaria relativamente al sisma.
Per quanto riguarda l’asilo nido “Lettieri”, invece, è stato deciso anche accogliendo le richieste delle educatrici espresse nell’incontro in Municipio di sabato scorso, in misura precauzionale e comunque temporanea, lo spostamento dei bambini in tre strutture site ai piani terra: Piano Solare, Colleatterrato, Gammarana. Il nido di via Diaz è, infatti, situato al secondo piano dell’immobile, e dopo le verifiche della Protezione Civile, è stato classificato in classe A. La scelta dell’amministrazione, quindi, è stata presa solo per dare una risposta alle richieste delle educatrici, preoccupate per una eventuale evacuazione.
Infine è stato costituito nella giornata di oggi l’Ufficio Sisma, che avrà una collocazione strategica ed autonoma, proprio al Parco della Scienza, rifiutato dal Braga, visto che l’area è dotata di parcheggio e permette una facile fruibilità.
Le attività di questo ufficio si prevedono lunghe, vista la quantità di attività cui sarà sottoposto. Dell’Ufficio faranno parte i rappresentanti dei servizi di Autonoma Sistemazione, Ufficio Tecnico Comunale, Ricostruzione Pubblica, Ricostruzione Privata. Il personale che vi andrà ad operare, avrà quale obiettivo lo snellimento delle pratiche procedurali, la certezza dei tempi di risposta delle istanze e la qualità delle stesse.
Infine oggi sono state emanate 14 nuove ordinanze di sgombero che interessano stabili nelle frazioni di Cona, Fonte Baiano, Colleatterarato, Villa Tordina, Cavuccio e, nel centro storico, in Via Antica Cattedrale, Vico della Montagnola, Via Taraschi. Le Ordinanze hanno coinvolto 41 famiglie.
Ad oggi sono 145 le famiglie che hanno richiesto il contributo economico per l’Autonoma Sistemazione e 33 quelle che hanno optato per la struttura ricettiva, mentre è inagibile una piccola parte della Casa di Riposo De Benedictis.
“Non ci aspettavamo tutti questi danni”, ha commentato l’assessore alla protezione civile teramana, Franco Fracassa, “le conseguenze per il nostro territorio sono pesanti, poiché oltre alle ordinanze già firmate, abbiamo ancora una marea di verifiche da fare”.