Tortoreto, ammanchi in Comune: condanna e risarcimento per l’ex moglie di Saccuti

Tortoreto. Un anno di reclusione (pena sospesa) e una provvisionale in favore del Comune di Tortoreto di 27mila euro in attesa poi di quantificare l’entità del danno da risarcire. Operazione che sarà perfezionata in separata sede.

 

 

E’ questa la condanna inflitta dal tribunale di Teramo a Lara Micozzi, ex moglie di Pasqualino Saccuti, l’economo infedele del Comune di Tortoreto. La donna è stata condannata per truffa informatica, in uno dei filoni d’inchiesta per gli ammanchi nelle casse comunali.

 

E’ stato invece assolto il fratello della donna, Massimo Micozzi, è stato assolto perché il fatto non costituisce reato.

 

In sede di giudizio il collegio giudicante (presieduto da Flavio Conciatori) nella sostanza ha confermato le richieste del pm Silvia Scamurra.

 

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