L’Italia trema: l’inchiesta di Sky TG24 tocca anche Atri VIDEO

L’Italia è un Paese ad alto rischio sismico, ma pare ricordarsene solo in occasione delle ricorrenti tragedie. Tra piani di emergenza inefficienti, edifici inadeguati, ospedali fuori norma, risorse insufficienti o male utilizzate, le calamità del passato non sembrano essere bastate per creare nel Paese un’autentica cultura della prevenzione.

 

A due mesi dal terremoto del Centro Italia, la redazione di Sky TG24 ha realizzato un’inchiesta toccando le varie zone dello Stivale.

Il percorso ha toccato anche l’Abruzzo e Atri in particolare. Tre i simboli focalizzati durante il reportage. La Cattedrale, oggetto di ristrutturazione nel 2008 ma chiusa all’indomani del sisma del 24 agosto per via della caduta di alcuni calcinacci. La scuola di materna ed elementare di Atri capoluogo (per la quale sono stati ottenuti finanziamenti per l’adeguamento ma i lavori ancora non avviati) e l’ospedale, struttura anche questa non a norma.

 

Uno spaccato analogo a tante diverse realtà italiane. Nel servizio anche le testimonianze del parroco della cattedrale, del sindaco, della dirigente scolastica e di alcuni genitori e per finire al manager della Asl e di un operatore dell’ospedale.

 

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