Colonnella città Europea del benessere sociale: presentato il progetto

colonnella_panoramaColonnella. Un polo del benessere sociale, che contempla spazi per gli anziani, per i ragazzi e una serie di strutture riabilitative, di sostegno, di cura per le varie patologie, con la creazione di comunità residenziali per varie categorie svantaggiate. E’ sicuramente un progetto ambizioso quello che passa sotto il none di Colonnella, città europea per il benessere sociale. L’iniziativa, inserita nel programma elettorale della lista Insieme per Colonnella (con candidato sindaco Augusto Di Stanislao), è stata illustrata nelle scorse settimane dal presidente nazionale dell’Amil (associazione invalidi e mutilati del lavoro, orfani e vedove del lavoro), Osvaldo Travaglini, che ha illustrato la progettualità assieme agli ingeneri Amadio Scaramucci e Sandro Giacomini, alla guida di un pool di professionisti che hanno lavorato al progetto.

La Città del benessere, nelle intenzioni dei promotori, dovrà nascere a Colonnella, dove è stata individuata un’area di circa 50 ettari, all’interno della quale oltre a creare l’ampio polo sarà anche realizzata una chiesa in onore di San Giacomo della Marca, al quale sarà dedicato il centro. “ Ci siamo mossi all’interno dell’ampia cerchia di imprenditori italiani”, scrive in una nota Osvaldo Travaglini, “ trovando degli investitori pronti a finanziare il progetto, che prevede una spesa di circa 350 milioni di euro, trovando al tempo stesso la piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale”. Nelle previsioni dell’Amil, il polo del benessere dovrebbe garantire occupazione a circa 1200 persone, almeno inizialmente, per arrivare 2mila unità nel momento nel quale la struttura sarà definitivamente completata. L’idea, già illustrata in una recente assemblea pubblica, sarà ora concretizzata con il deposito del progetto urbanistico negli uffici comunali, cosa che dovrebbe perfezionarsi il prossimo 11 maggio.

Il progetto, oltre che essere al centro del confronto elettorale, ha generato anche alcune reazioni, non del tutto positive. In questo discorso s’innesta la lettera che Giuseppe Di Giminiani, dirigente del Sert di Nereto, ha inviato a numerose istituzioni e associazioni di categoria, anche a livello nazionale, nella quale avanzata delle riflessioni accurate. La lettera che alleghiamo è stata diffusa, con una nota, dalla lista Colonnella Città Sostenibile.

La lettera

di_giminiani_citt_del_benessere.pdf

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