Giulianova, ex tribunale: riprende quota l’ipotesi di farne una scuola

L’ex palazzo di giustizia di Giulianova, chiuso ormai da qualche anno, potrebbe essere trasformato in un moderno ed efficiente plesso scolastico.

La proposta era stata avanzata tempo fa dal capogruppo di Cittadino Governante Franco Arboretti. Ed era stata anche presa in considerazione dall’allora sindaco Claudio Ruffini, appoggiata oltretutto dall’assessore dell’epoca alla pubblica istruzione Laura Ciafardoni.

Con 500mila euro l’edificio sarebbe stato adeguato e avrebbe potuto garantire una ventina di aule, raggruppando i bimbi delle elementari che attualmente frequentano la scuola De Amicis. Ma la scelta dell’amministrazione giuliese è stata quella di ristrutturare l’edificio di piazza della Libertà.

Tuttavia, l’ipotesi di sistemazione dell’ex sede del tribunale non è del tutto tramontata. Proprio Laura Ciafardoni è intenzionata a riprendere il dialogo e farsi promotrice di una serie di iniziative, coinvolgendo ovviamente l’amministrazione comunale, per trovare la giusta strada per il recupero dell’ex palazzo di giustizia. Serve però un finanziamento.

500mila euro forse oggi non sono più sufficienti per sistemare la struttura e adeguarla alle esigenze che un plesso scolastico richiede. La Regione potrebbe essere di supporto con un fondo mirato. E ci vorrà anche del tempo. Almeno un paio di anni.

C’è però da tener conto anche del futuro dell’edificio che oggi ospita la scuola De Amicis. Il vecchio piano prevede il trasferimento di tutti gli uffici comunali in questo edificio. Non tutti però sono d’accordo in quanto si correrebbe il rischio di impoverire Corso Garibaldi dove oggi ha sede il Palazzo di Città. La cosa non piace ai commercianti. La presenza della sede comunale garantisce movimento e potenziali clienti. Il dibattito comunque è stato avviato.

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