Montorio, Guizzetti sbotta: “Meno burocrazia per la ricostruzione”

“Le perizie asseverate sono un’assurdità e poi il terremoto per buttare giù una casa non aspetta la certificazione”. E’ questo l’amaro sfogo del vice sindaco di Montorio, Andrea Guizzetti, che chiede venga prevista una nuova normativa per tutti quei centri già colpiti dal sisma del 2009 e nuovamente scossi dal sisma dello scorso agosto, in modo da avviare una ricostruzione seria e veloce.

“La sovrapposizione dei due terremoti del 2009 e del 2016 e l’aggravamento dei centri storici sono un dato di fatto”, spiega il vice sindaco, “come nel nostro paese, aggregati con abitazioni agibili che diventano inagibili, immobili senza esito ora in condizioni di pericolo, aggravamenti vari. Troppo sbrigativo richiedere le perizie asseverate, tutto ciò allunga i tempi e non fotografa la realtà. Serve una normativa che individui danni e aggravamenti del nuovo terremoto, consentendo però ai piani di ricostruzione già approvati di andare avanti”.

Le perizie asservate, infatti, dovrebbero essere richieste dagli stessi cittadini a dei tecnici qualificati, con ulteriori costi per le tasche dei montoriesi interessati, senza che il Comune possa intervenire in merito.

“La realtà va fotografata con precisione dallo Stato e con tempi brevi”, continua Guizzetti, “per questo proponiamo di aprire una finestra di un paio di mesi per verificare gli esiti di agibilità dopo il terremoto di agosto e nel frattempo partire con i lavori e ridare le case ai nostri cittadini. Questo nuovo ingarbugliamento potrebbe bloccare tutto di nuovo e non ce lo possiamo permettere”.

E torna, infine, a tuonare contro i provvedimenti di autonoma sistemazione previsti dalla Protezione Civile per le persone che non rientrano nella zona del cratere. “I cittadini vanno assistiti e vanno messi i Comuni in condizioni di poterlo fare” conclude, “è un’assurdità, dire agli sfollati trovatevi una sistemazione, senza contare chi specula adesso con gli affitti. Bisogna che qualcosa cambi per consentirci di aiutare davvero il nostro paese”.

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