Forte scossa di terremoto nella notte, paura in Abruzzo FOTO

Grande paura questa notte in Abruzzo per una forte scossa di terremoto avvenuta a confine tra Marche, Umbra e Lazio.

L’evento tellurico con Magnitudo 6 si è verificato intorno alle 3:36, svegliando tantissimi abruzzesi nel cuore della notte. Nel teramano, nell’aquilano ed anche nel pescarese in molti sono usciti dalle case per la grande paura.

Secondo INGV l’epicentro sarebbe stato localizzato in Provincia di Rieti tra Accumoli, Norcia e Arquata del Tronto a confine tra le regioni Marche, Lazio ed Umbria. La scossa è stata però avvertita in maniera distinta in tanti centri abruzzesi.

Secondo le prime informazioni sono state segnalati alcuni danni a strutture a Campli. Bisogna attendere la mattinata per avere la situazione più chiara in tutti i comuni abruzzesi.

Su facebook, nella pagina del Rifugio Franchetti, scrivono di un crollo dalla parete est del Gran Sasso. Per la nebbia non è possibile, al momento, capire l’entità ma “l’impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna”, scrivono.

In tutti i principali centri d’Abruzzo è stata allerta, a scopo precauzionale, la Protezione Civile.

Nel frattempo continua lo sciame sismico in tutto l’appenino centro meridionale: sei scosse in un’ora tra le province di Perugia, Ascoli e Rieti con magnitudo sempre superiore a 3. Nuova forte scossa alle 4e33 con magnitudo 5.3 ed epicentro in provincia di Perugia.

Moltissime segnalazioni stanno prevenendo al Comando dei Vigili del Fuoco di Ascoli. Squadre stanno intervenendo nella zona di Accumuli e Capodacqua, dove vengono segnalati crolli con persone coinvolte. Il Prefetto di Ascoli ha convocato il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi). Disagi e crolli anche ad Amatrice (Santi Lorenzo e Retrosi) e Accumoli nel reatino. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha detto in Tv che il paese è parzialmente isolato e senza corrente elettrica. Ci sarebbe diversi crolli e persone sotto le macerie.

Nel teramano si segnalano crolli anche a vecchi edifici nel Comune di Valle Castellana ma nessun danno alle persone.

Paura anche nelle zone di confine tra l’Abruzzo e le Marche. A Sant’Egidio alla Vibrata la forte scossa ha fatto cadere in strada alcuni pezzi di travertino della parte esterna del Comune.

Ad Ancarano il sindaco Pietrangelo Panichi ha messo a disposizione il palazzetto dello Sport per coloro che, spaventati, hanno abbandonato le rispettive abitazioni.

La scossa di terremoto ha prodotto la caduta di alcuni calcinacci al pronto soccorso del Mazzini di Teramo. Un pò di comprensibile apprensione per i pazienti, ma nulla più.

 

La situazione in Abruzzo (ore 6.15)

“Infrastrutture viarie, opere d’arte e viadotti stradali in Abruzzo non risultano (al momento) danneggiati”, riferisce il presidente della regione Luciano D’Alfonso tramite il suo profilo Twitter. Si registra un crollo a Montereale in contrada Santa Lucia ma senza danni a persone. La protezione civile regionale ha effettuato tre sopralluoghi alla diga di Campotosto senza rilevare danni o criticità.

 

Sull’autostrada Pescara Roma, all’altezza della gran Guizza di Popoli, si e’ rilevato uno spostamento di un “giunto” di viadotto di qualche centimetro ed e’ sotto valutazione del personale di Strada dei Parchi.

 

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