Tortoreto, chalet multati per le recinzioni: rigettati i ricorsi

Tortoreto. Rigettati i ricorsi ai titolari di 13 stabilimenti balneari multati, durante l’inverno, per la vicenda delle recinzioni non autorizzate.

 

Nelle ultime settimane ai concessionari multati dalla dogana con verbali da 1043 euro, sono stati notificati gli esiti dei ricorsi. Documentati e articolati in alcuni casi (evidenziando anche la natura eccezionale e limitate delle stese protezioni), ma gli atti impugnati sono stati rigettati.

 

Tutte protezioni, come è noto, in taluni casi con un carattere marginale (solo per tutelare le strutture nel periodo invernale), ma i ricorsi sono stati rigettati in toto.

 

Ora, ovviamente, ai concessionari presenti sulla riviera non resta altro che pagare le sanzioni per evitare ulteriori aggravi di spesa, anche se c’è chi non si arrende ad un provvedimento giudicato vessatorio e preannuncia un ulteriore ricorso al giudice di pace.

 

La questione, in ogni caso, presuppone una riflessione più ampia anche e soprattutto in ottica futura. Finita l’estate, infatti, i titolari di chalet si troveranno con lo stesso problema. Proteggere le strutture, sapendo poi di incorrere in nuove sanzioni, oppure non farlo, prestando però il fianco ad atti vandalici e altre situazioni.

 

 

Come detto, le multe sono scattate per la presenza nell’area demaniale di recinzioni e protezioni. Che sono previste dal nuovo piano demaniale regionale, ma non ancora da quello comunale che deve essere adeguato. Fino a quando l’operazione non sarà perfezionata, si applicano le norme più restrittive, ossia quelle del piano in vigore. A questo punto serve un adeguamento della normativa in questione, in modo da evitare brutte sorprese in futuro.

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