Teramo, auto e macchinari pagati con assegni falsi: a processo in sei

Il gup Roberto Veneziano ha rinviato oggi a giudizio sei persone per una presunta associazione a delinquere finalizzata alle truffe e all’appropriazione indebita.

Secondo i riscontri della procura di Teramo, i sei teramani avrebbero truffato concessionarie e ditte di autonoleggio, pagando i vari mezzi con assegni falsi, ed avrebbero costituito società fasulle per avere credito dalle banche e pagare con assegni scoperti.

Accuse che la procura dovrà dimostrare nel processo, che si aprirà nel maggio del prossimo anno, per: Gerardo Ospizio, 56enne di Colledara; Tommaso Di Lorenzo, 53enne di Silvi; Pio Angelozzi, 37enne di Chieti; Paolo Luciani, 45enne residente a Montorio; Gaetano Capanna, 37enne residente ad Ascoli Piceno ma nato a Nereto; Sabatino Catucci, 25enne di Roma ma residente a Teramo.

Truffate quattordici persone.

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