Teramo, cartelloni abusivi e assunzioni contestate

carrello_6x3Teramo. “Teramo Vivi Città” depositerà una diffida nei confronti dell’amministrazione comunale di Teramo. Lo rende noto il suo presidente, Marcello Olivieri, che vuole che si apra un procedimento giudiziario perché in città venga rimossa la pubblicità abusiva. Più in particolare, il presidente dell’associazione fa riferimento ai cartelli 6×3 di via San Marino e via Arno e quelli presenti in via Po e sullo svincolo per la Vibrata a San Nicolò.

“Il limite della pazienza è stato già superato da tempo” tuona Olivieri, “quindi non rimane altro che citare l’amministrazione nelle sedi giudiziarie preposte in merito al fenomeno dei cartelloni pubblicitari “abusivi”, tacitamente legalizzati da alcuni uffici comunali”. 

Stando a quanto detto da “Teramo Vivi Città”, la presunta pubblicità abusiva in questione sarebbe stata segnalata addirittura anche da alcune agenzie della costa, che sembra si ritengano danneggiate dal comportamento dell’amministrazione comunale.

“E’ gravissimo” continua Olivieri “che in città ci siano cartelloni totalmente abusivi, altri, invece, autorizzati senza delibera comunale e gare di appalto. E’ vergognoso che l’amministrazione comunale, da tempo informata di quanto accade, non fa nulla per ripristinare una situazione di legalità. Teramo Vivi Città, pertanto, chiederà agli organi competenti di acquisire tutti i documenti riguardanti gli impianti esistenti a Teramo”.

Con l’occasione, Marcello Olivieri segnala anche lo strano caso di assunzioni riservate a persone affettivamente vicine ad alcuni esponenti della giunta comunale che, secondo quanto raccontato dal presidente dell’associazione, sarebbero state recentemente assunte in alcune strutture controllate dalla stessa amministrazione comunale.

  

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