Teramo. La Dda di Catanzaro ha notificato questa mattina cinque avvisi di garanzia nell’abito dell’inchiesta del calcioscommesse.
Sotto la lente di ingrandimento è finita Savona-Teramo, gara che è valsa la promozione dei biancorossi in serie B.
Tra gli indagati, ci sarebbero il presidente Luciano Campitelli, il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe ed il diesse del Savona, oltre ad altre persone già precedentemente sotto inchiesta.
Agli indagati, verrebbe contestato di aver alterato il risultato della partita.
Secondo gli investigatori, il Teramo calcio avrebbe incaricato l’ex direttore sportivo dell’Aquila, Ercole Di Nicola, già indagato nell’operazione Dirty Soccers, “affinché combinasse il risultato dell’incontro procurando la vittoria al Teramo”.
La Polizia ha spiegato che Di Nicola si sarebbe avvalso della collaborazione di altri professionisti del calcio, perché la proposta di combine giungesse a destinazione: Ninni Corda, allenatore del Barletta, anche lui già indagato nell`operazione Dirty Soccer, e Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma. Il prezzo della combine era fissato in 30mila euro.
Nel corso dell’attività sono stati sequestrati ad alcuni indagati supporti informatici sui quali saranno svolti approfondimenti investigativi.