Mediaworld, vendite a picco: azienda riduce negozi e personale (anche in Abruzzo)

Colonnella. Mediaworld, il colorro tedesco leader nella vendita di prodotti legati all’elettronica e informatica, annuncia quasi mille licenziamenti (906 per l’esattezza). Esuberi che non sembrano risparmiare, almeno in Abruzzo,  Colonnella (8) e tra Chieti e Città Sant’Angelo (60).

 

 

La società, infatti, da qualche settimana ha illustrato il proprio piano di riorganizzazione. O meglio di riduzione di personale, con la chiusura di 7 punti vendita tra i 117 operativi nello Stivale.

 

 

 

Le motivazioni, come scritto ai sindacati, sono tutte legate alla contrazione delle vendite: -34% e la forte concorrenza delle vendite online. In due anni, sostiene la multinazionale delle vendite di prodotti hi-tech, il calo dei ricavi sarebbe pari a 160 milioni. Riduzione dei costi, dunque: dal personale el risparmio delle pigioni dei locali in affitto.

Mediamarket in Italia, attualmente, conta 6338 dipendenti a tempo indeterminati, mentre quelli part-time sono 1951.

La notizia di una riduzione di personale, ovviamente, che ancora circola sottotraccia, ha già messo in allarme i dipedenti, per alcuni dei quali l’unico spiraglio appare il contratto di solidarietà. Fermo restando, che la lotta per la tutela del posto di lavoro è solo agli inizi.

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