Teramo, il comitato di quartiere Villapavone-Colleatterrato lancia l’dea di una rotatoria mobile

Un progetto, condiviso con tutta la comunità, per la realizzazione di una rotatoria a Colleatterrato Alto. Al termine di un percorso di coinvolgimento dei cittadini, ai quali è stato sottoposto un questionario per individuare le criticità del proprio quartiere e segnalare una scala di priorità sulle quali intervenire, il comitato di Quartiere Villapavone-Colleatteraro ha presentato una proposta progettuale per la realizzazione di due rotonde mobili al Comune di Teramo. Proposta che è piaciuta all’assessore ai lavori pubblici Giorgio Di Giovangiacomo, tanto da dare mandato al dirigente dell’Ufficio Traffico per verificare la sua fattibilità e quantificare il costo di un possibile intervento.

Il tratto nel quale è stata riscontrata un’estrema pericolsità si trova in corrispondenza dell’incrocio tra via Spataro, via Antonio Di Bernardo, via Giovanni XXIII, via De Cupiis e la strada che conduce al Paese vecchio.

L’idea della rotatoria prevede l’installazione di due rotonde prefabbricate, di tipo mobile in materiale riciclato, facile da installare e da rimuovere, fissate alla pavimentazione stradale mediante tasselli. Il progetto, firmato dall’architetto Raffaele Raiola, prevede due rotatorie mobili (una di di diametro esterno mt 5,10 e l’altra di diametro esterno  mt 6,60), intervallate da uno spazio di sosta per consentire l’attraversamento dei pedoni lungo le due direzioni principali carrabili mediante striscia pedonale per il raggiungimento delle due fermate del trasporto pubblico urbano.

Impostazioni privacy