Alba Adriatica.Borse e articoli in pelle, rubati appena la notte precedente, erano già in viaggio per la Romania. Ad occuparsi di “scortare” la preziosa refurtiva era un giovane romeno, che aveva caricato la merce su un mini-bus ad uso promiscuo che si occupa di coprire la tratta tra l’Abruzzo e la Romania.
La scoperta è stata fatta domenica, dai carabinieri del nucleo radiomobile di Alba Adriatica, durante un controllo alla circolazione stradale. I militari, infatti, hanno fermato ad un posto di blocco un mini-bus, in procinto di imboccare la A14 (al casello Val Vibrata di Colonnella), carico di viaggiatori e merci. I controlli sull’identità dei viaggiatori, tutti romeni, sono filati via lisci ma nel momento in cui i carabinieri hanno esteso le verifiche al carico del furgone hanno scoperto l’anomala presenze di 150 borse in pelle, che erano state rubate la scorsa notte a Villa Rosa di Martinsicuro, in un punto vendita del marchio Ripani. Chi, materialmente, aveva caricato sul corriere le borse, Lucian Lificiu, 30enne romeno residente a Martinsicuro (che era sul mezzo) è stato identificato e poi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di ricettazione. Nel “prezioso” carico destinato in Romania, i carabinieri della compagnia di Alba hanno anche rinvenuto un telefono cellulare e due fotocamere digitali, rubati qualche giorno fa all’interno di un’agenzia immobiliare di Alba. La refurtiva è stata recuperata, in attesa di essere restituita ai proprietari, mentre il resto degli occupanti del mini-bus ha potuto riprendere il viaggio versol’Europa dell’est.
