La Provincia approva il progetto preliminare del ponte ciclopedonale sul Vomano

Teramo. Con deliberazione del Presidente della Provincia di Teramo, numero14 del 22/01/2015, è stato approvato, all’interno del programma PAR-FSC 2007/2013. “Riqualificazione del paesaggio urbano e miglioramento delle fruizione infrastrutturale” e del relativo progetto di “Completamento della pista ciclabile lungo la costa e innesto con l’entroterra nella zona del Tordino”, il progetto preliminare del Ponte Ciclopedonale sul fiume Vomano.

Si tratta di un ponte esclusivamente ciclopedonale, in legno lamellare e metallo, della lunghezza di 230 metri circa, che avrà un costo complessivo, tra spese progettuali e di realizzazione, di 2.400.000 euro.

Si legge nella relazione di progetto “La scelta di adottare il legno come materiale per le strutture del ponte è scaturita dalla volontà di uniformare l’identità di tutti i ponti ciclopedonali finora realizzati nella Provincia di Teramo nel corso degli anni sulle foci dei fiumi Vibrata, Salinello, Tordino e Cerrano, su tutto il Corridoio Verde Adriatico, utilizzando un materiale naturale che si inserisce in modo perfetto con l’ambiente fluviale circostante.

A differenza delle opere già realizzate però il realizzando ponte sul fiume Vomano si deve confrontare con le nuove norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008 nelle quali vi sono inserite alcune prescrizioni che di fatto impediscono la realizzazione di pile in alveo a distanze inferiori ai 40 metri, motivo per cui l’ormai tradizionale schema ‘a cavalletto’ finora utilizzato per i precedenti ponti non è più utilizzabile per limiti dimensionali.

Per rendere comunque riconoscibile il sistema degli attraversamenti fluviali dell’intero percorso ciclopedonale della riviera teramana, si è scelto di modificare lo schema strutturale con un sistema composto antenne e stralli metallici, fermo restando l’utilizzo per la piattaforma stradale di travi in legno lamellare e pavimento in listelli di abete.

Il ponte, lungo complessivamente 233 metri, è dunque composto da cinque campate lunghe rispettivamente 31,50 m, 50,00 m, 70,00 m, 50,00 m, 31,50 m, con le campate estreme appoggiate su pile tradizionali e le campate interne poggiate e sostenute da due pile in cemento armato con antenne metalliche sulle quali sono connessi gli stralli per il sostegno della parte centrale.

La carreggiata del ponte è larga complessivamente 4,00 metri, con una livelletta leggermente crescente fino al centro del ponte, al fine di incrementare opportunamente il franco tra l’intradosso della struttura ed il livello di massima piena, senza incidere eccessivamente sulle quote di attacco sugli argini.

Le rampe di accesso al ponte sono realizzate in rilevato di terra per un migliore inserimento ambientale e sono diversificate sulle due sponde: la rampa sulla sponda nord, sul territorio del Comune di Roseto degli Abruzzi conduce in modo rettilineo verso la limitrofa strada esistente con la quale si ricollega al percorso ciclopedonale; invece la rampa sud, posta sul territorio comunale di Pineto ricomprende anche un breve tratto di argine fluviale che, dalle immediate vicinanze del ponte, conduce fino alla costa adriatica, offrendo così una visuale particolarmente privilegiata del sito.

Entrambe le rampe sono protette per tutto il tratto in quota da parapetti in legno; il ponte dovrà essere dotato di impianto di illuminazione al fine di renderlo agevolmente percorribile e presidiato anche nelle ore notturne”.

Impostazioni privacy