Pescara, Ecospiaggia: “Cantiere fermo e soldi sprecati”

Pescara. “Quello che doveva essere un progetto per migliorare la qualità e l’offerta del litorale, si è trasformato nell’ennesimo cantiere aperto della città e uno sperpero di soldi pubblici a discapito dei pescaresi”: questa l’accusa del consigliere M5S Paolo Sola a margine della Commissione Finanze convocata ieri  per discutere la variazione di bilancio tra le cui pieghe sono emerse ombre sui fondi per la realizzazione dell’ecospiaggia.

“Un intervento che veniva presentato due mesi fa e raccontato come un progetto reso possibile dal contributo di 90mila euro della Fater – commenta Sola – salvo scoprire ora che a quella cifra si sono aggiunti fondi comunali pari a 30mila euro prima (sottratti alla manutenzione del verde) e 56mila euro poi. Una spesa raddoppiata per avere, ad oggi, solo un altro cantiere aperto che vedrà la fine quando la stagione estiva si avvierà ormai alla conclusione”.

Nelle intenzioni iniziali dell’amministrazione c’era, infatti, quella di indire un bando pubblico per la gestione dell’intera area, obiettivo che appare ormai fuori tempo massimo per dare all’ecospiaggia una prospettiva a breve termine. “Di fatto si è sottratto alla città un pezzo centrale di spiaggia libera per gran parte della stagione – prosegue Sola – spendendo soldi non previsti per realizzare una struttura futuristica che, all’atto pratico, aprirà forse i battenti per qualche settimana per poi iniziare il suo deterioramento autunnale. L’ennesimo esempio di un’amministrazione che vanta interventi visionari che poi si concludono in maldestri sperperi di denaro, finendo col privare la città di servizi piuttosto che migliorarli”. Sul tema è stata chiesta nei prossimi giorni l’audizione del vice sindaco Santilli, tra i promotori dell’iniziativa.

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