Pescara, Piano regolatore portuale: una priorità non più rinviabile

porto_pescaraPescara. Entro fine estate Comune di Pescara, Regione Abruzzo e Autorità Marittima chiuderanno le consultazioni per la redazione della Valutazione Ambientale strategica del Piano regolatore portuale e inizieranno la stesura del Rapporto ambientale esecutivo. Entro i prossimi giorni la Med Ingegneria Spa, che sta redigendo il documento, invierà al Comune il Rapporto preliminare che la giunta adotterà con una presa d’atto tramite delibera dell’esecutivo per poi essere inviata alla stessa Autorità Marittima e, di conseguenza, alla Regione Abruzzo.

“Il nostro obiettivo” spiega l’assessore alle Problematiche portuali Vincenzo Serraiocco “è accelerare le procedure perché è ormai evidente che lo sviluppo infrastrutturale del nostro porto canale è una priorità non più rinviabile. Solo una volta chiusa la Vas potremo portare il Piano regolatore portuale all’esame dell’Assemblea civica, l’unico strumento oggi disponibile per ridisegnare in modo razionale lo sviluppo dell’intera area portuale, individuando anche le soluzioni definitive per l’attuale, costante insabbiamento del porto canale che ci impone costanti interventi di dragaggio divenuti però sempre più complicati. Un dragaggio che a Pescara sembra continuare con continui rallentamenti, tanto che oggi altri due pescherecci sono rimasti incagliati all’imboccatura del porto e hanno rischiato danni, una situazione che evidentemente si fa di giorno in giorno sempre più intollerabile”.

 

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