Pescara, approvato il registro delle Unioni Civili

Pescara. Dopo il lungo ostruzionismo del centrodestra, nel pomeriggio di oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera sulle Unioni Civili con 20 voti favorevoli.

La delibera ha avuto 17 voti dei consiglieri di centrosinistra, oltre ai 3 voti dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. Hanno votato favorevolmente: Santroni, Martelli, Pagnanelli, Perfetto, Giampietro, Di Giampietro, Longhi, Di Carlo, Scurti, Padovano, Natarelli, Zuccarini, Gaspari, Kechoud, Berardi, Sabatini, Di Pillo e Alessandrini più il presidente Antonio Blasioli e il sindaco Marco Alessandrini.

“”A parte questioni ideologiche che più che alle istituzioni appartengono alla differente sensibilità e cultura di ognuno, il registro è l’esigenza di rispondere alla domanda di diritti di cui sono titolari migliaia di persone anche a Pescara, milioni se parliamo del panorama nazionale”, commenta il primo cittadino, “si tratta di una fetta consistente della popolazione, che vive ogni giorno la città, che è titolare di pieni doveri e che deve essere destinataria anche di pieni diritti, ma che, invece, è rimasta sospesa da anni perché vive una condizione non ancora pienamente tutelata”.

“A Pescara l’amore conta”, è lo slogan, ripreso slogan dal Comune di Roma, con il quale festeggiano i consiglieri Sel Santroni e Martelli: “Dopo un lungo lavoro di condivisione del gruppo Sel in Comune con la maggior parte dei consiglieri di maggioranza da ottobre si è arrivati ad una proposta che rende efficace e operativo il registro istituito nel 2008”, dicono in una nota congiunta con il coordinatore comunale Roberto Ettorre. “Da oggi, sarà sufficiente avere l’attestato di unione civile rilasciato dagli uffici comunali per esigere con facilità diritti in larga parte già sanciti da sentenze della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, ma che molti, troppi cittadini non sanno di avere. La delibera di oggi è un atto di civiltà dovuto da un’amministrazione che vuole essere inclusiva e moderna” dichiara il consigliere Martelli. “Questo è solo l’inizio le battaglie civili da portare in comune sono ancora tante nei prossimi mesi il nostro impegno continuerà per promuovere il registro e i diritti delle coppie conviventi, la sala del commiato, il registro del testamento biologico”, ribatte la capogruppo Sel Santroni.

“Avremmo potuto votare rapidamente ma abbiamo dovuto assistere ad una reazione ideologica da parte del centrodestra – spiegano invece i consiglieri PD – ora Pescara si affianca alle altre città italiane che hanno già proceduto in questa direzione. È questa d’altronde la linea che il PD sta adottando anche a livello nazionale per sanare una grave lacuna legislativa che l’Italia si porta dietro da troppo tempo”.

 

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