Pescara, piano della sosta da 62mila euro fermo da 3 anni

Pescara. Tra i sondaggi per la sosta sulla Strada Parco e i parcheggi a pagamenti per i residenti nella Ztl, il Movimento Cinque Stelle riporta sul tavolo dell’amministrazione Alessandrini il piano urbano della sosta: un elaborato costato 62mila euro tanto caro al centrosinistra quando era all’opposizione.

Nel 2012, infatti, per volere dell’allora assessore e vice sindaco Berardino Fiorilli (che ora incalza i pescaresi per ripristinare la sosta sulla Strada Parco), il Comune di Pescara ha incaricato la ditta Sisplan di Bologna per la redazione del Piano Urbano della Sosta cittadina, dietro un compenso di 62.400 euro. E per tutta la durata del mandato del sindaco Albore Mascia, il centrosinistra all’opposizione ne ha puntualmente evidenziato la mancata applicazione.

Così, mentre oggi le parte si sono invertite ma la questione dei parcheggi in centro e sul lungomare non pare risolversi, è il Movimento 5 Stelle a puntualizzare che “il Comune ad oggi non ha ancora un Piano Urbano della Sosta in vigore”. “Tutte le scelte relative ai parcheggi e alla sosta cittadina dovrebbero seguire le indicazioni e le direttive di un Piano che, invece, dopo essere stato elaborato dalla Sisplan e pagato dal Comune, è stato buttato in un cassetto e mai utilizzato”, affermano i consiglieri comunali pentastellati che hanno protocollato questa mattina un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore alla Mobilità Del Vecchio “per sapere che fine abbia fatto questo Piano e perché non sia mai entrato in vigore, nonostante sia stato riconsegnato dai progettisti della Sisplan da tre anni”. “Abbiamo anche chiesto”, aggiunge la consigliera Erika Alessandrini, “di sapere se le attuali scelte dell’Amministrazione siano coerenti con quanto definito in quel Piano della Sosta o se, ancora una volta, si sono spesi i soldi dei cittadini per qualcosa che non ha avuto alcuna utilità ed effetto.”

Impostazioni privacy