Pescara, al via la mostra di Presepi viventi per sostenere il reparto di Epatologia

Pescara. Al via la seconda edizione della mostra di presepi ed eventi, a cura dell’associazione Atae (Associazione trapiantati ammalati epatici – Gino Abruzzese – Pasquale Galasso), che si svolgerà presso il Circolo Aternino e nello spazio antistante la struttura culturale di Pescara Vecchia, da domani, domenica 6 dicembre, a mercoledì 6 gennaio.

“Si parte con una mostra che per il secondo anno gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale, ma che esiste da tempo”, ha affermato il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli. “Iniziamo con il Presepe solidale sabato pomeriggio, alle 16:00 e finiremo con una Befana generosa che il 6 gennaio porterà doni a tutti in piazza Garibaldi”.

“Ci sarà anche un presepe vivente in piazza Garibaldi”, ha aggiunto il presidente Atae, Pasquale Scognamiglio, “più decine di manifestazioni collaterali alla mostra che è la nostra attività storica. La mostra è a ingresso libero, ma eventuali donazioni serviranno a sostenere le attività di un reparto che cura e restituisce la vita a persone con patologie epatiche, si potranno sostenere le attività volte al reparto e alla beneficenza che l’Associazione sceglie con delle offerte libere. Auspichiamo che come al solito la partecipazione sia numerosa e sentita”.

“L’associazione trapiantati per malati epatici è erede dell’associazione per le guarigione dalle malattie epatiche che ora porta avanti il presidente Scognamiglio”, ha illustrato Emilio D’Amico, primario del reparto Epatologia di Penne.

“Al centro c’è il malato, intorno ci sono i medici e oggi noi funzioniamo come rete delle patologie. A Penne c’è un centro completo, un piccolo gioiello costruito con appoggio dell’associazione, ringrazio per questo i medici che lavorano con me: si tratta di professionisti cresciuti culturalmente e umanamente e oggi possiamo offrire qualcosa di prezioso ai nostri pazienti, la terapia delle epatiti virali, quella del tumore del fegato, fino al trapianto di fegato. Siamo in contatto con il Gemelli, le Torrette, Torino e Milano e i migliori centri di trapianti, abbiamo i migliori canali per arrivare alla sopravvivenza che è sempre più una condizione comune. L’associazione rappresenta i malati e le esigenze dei malati sono prese in carico dall’associazione: questo sodalizio ha dato sempre il massimo e oggi Penne è diventata una hub piccola ma importante, che può curare malati a tutti i livelli: la soddisfazione maggiore che ci sostiene è vedere una persona restituita alla vita”.

“In questi 30 anni di attività abbiamo realizzato cose belle, perché al primo articolo del nostro statuto c’è la solidarietà come fine”, ha affermato Maria Antonietta Feruglio, regista. “Da 30 anni mi occupo di presepi viventi, ogni anno ho cercato di raccontare una piccola storia di Natale: quella che metteremo in scena domenica 20 dicembre ha bisogno del suo interprete principale, ovvero Gesù bambino, per questo lancio un appello alla città affinché si possa trovare un bimbo/a di massimo 3 mesi che possa completare il quadro della nostra Natività”.

“Da quest’anno collaboriamo a questa manifestazione”, ha affermato Maria Gabriella Serafini, presidente della Settembrata Abruzzese. “Voglio evidenziare la capacità di alcuni operatori di avere il polso del tessuto sociale e la grande disponibilità che circonda le iniziative e che fanno l’anima di questa cordata. Tutti danno il proprio contributo in maniera gratuita”.

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