Pescara. Racconta il suo paese Onna e la sua tragedia Giustino Parisse, caporedattore de Il Centro de L’Aquila, attraverso il libro: “Quant’era bella la mia Onna”.
Il libro è stato presentato nel tardo pomeriggio di ieri nella sala del Teatro dei Gesuiti; oltre all’autore del libro era presente anche il Direttore del Centro, Luigi Vicinanza.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione degli ex alunni del Collegio Universitario d’Abruzzo dei padri gesuiti de L’Aquila, e dall’Associazione Inchemondosiamo presieduta da Roberto Mariani. Giustino Parisse, il 6 aprile 2009, ha perso i figli, Domenico e Maria Paola, e il padre.
“Perdere i figli e il padre – ha raccontato Giustino – nel posto che doveva essere il più sicuro della terra è qualcosa di devastante per qualsiasi uomo al mondo. Andare avanti ogni giorno è una fatica che a volte sembra insuperabile e insopportabile. Hai l’impressione del vuoto e dell’inutilità di tutto ciò che fai. Le tragedie di quella notte sono indimenticabili quello che ho perso io in quella notte nessuno me lo ridarà, il dolore che ti porti dentro è immenso. E’ difficile pensare di superare il dolore dopo circa un anno ho iniziato a sognarli, quando capitano tragedie come queste ti accorgi come sia bello la quotidianità ed io, dico a tutti di apprezzare le piccole cose. Nei confronti dei miei figli nutro dei “sensi di colpa”; forse potevo salvarli se avessi agito diversamente.”
In questo libro sono raccolti una serie di articoli che l’autore ha scritto dal 14 aprile ai primi di Luglio. Il ricavato del libro sarà devoluto in favore della Pro Loco e dell’Associazione Onna Onlus per la ricostruzione del paese.
Rita Consorte
