Utenze staccate alla Croce Rossa di Spoltore: “il Comune non c’entra nulla”

Il distacco della corrente alla sede della Croce rossa, nell’ex Casa Cantoniera in via Mare Adriatico, non è ovviamente una scelta politica ma una questione puramente amministrativa: si tratta di uno stabile di proprietà della Provincia di Pescara, che lo stesso ente ha affidato direttamente alla Croce Rossa. Il Comune di Spoltore, di fatto, non c’entra nulla”.

Così il sindaco di Spoltore, Chiara Trulli.

“In precedenza, era attivo un contratto di locazione tra il Comune di Spoltore e la Provincia di Pescara, in base al quale era stato affidato in comodato gratuito alla Croce Rossa, ma questo è scaduto nel 2017: in tutto questo tempo abbiamo continuato a pagare le utenze, ma ovviamente non era una situazione regolare e gli uffici sono stati costretti a chiedere il distacco. Adesso sarà anche necessario procedere al recupero delle somme, per evitare il danno erariale: ma sempre nei confronti della Provincia, perché dal punto di vista amministrativo non abbiamo nessun atto che ci dica chi sta utilizzando lo stabile”.

“Non spetta a noi spiegare perché non siano state effettuate le necessarie volture: la Provincia avrebbe dovuto dialogare con la Croce Rossa, alla quale ha affidato la struttura attraverso un suo bando in totale autonomia. Non è mai mancata l’attenzione da parte dell’amministrazione verso la Croce Rossa”, sottolinea il primo cittadino. “Dal 2014 hanno utilizzato i locali in comodato gratuito e ci siamo fatti carico di tutte le utenze: il 20 ottobre 2020, dopo numerosi incontri con i funzionari della Provincia e a più di 3 anni dalla scadenza del contratto di locazione, abbiamo scritto per chiedere definitivamente se c’era l’intenzione di rinnovarlo oppure no. Non abbiamo ricevuto risposta: poi, nel 2021, c’è stato l’affidamento diretto dei locali alla Croce Rossa”.

Impostazioni privacy