Pescara, saltano le corse per Moscufo e L’Aquila: “Tua lascia a piedi i pendolari”

Pescara. “Disservizi e incongruenze nel trasporto pubblico effettuato dall’azienda regionale Tua, malcontento e forti disagi tra gli utenti fruitori del servizio: questa l’odissea in cui sono stati proiettati diversi malcapitati nelle giornate del 18 e 19 agosto scorsi, tra cui minori e lavoratori pendolari prettamente vincolati all’efficienza del servizio. Le cause, su cui gravano le ferie estive, sono da ricercarsi nel deficit di personale con la conseguente mancata copertura dei turni di servizio, a totale discapito dei passeggeri”.

Questi gli argomento contenuti in una nota che il sindacato Orsa Trasporti Abruzzo, coordinato dal segretario regionale Alex Orlandi, ha indirizzato al prefetto di Pescara dettagliando i fatti per “segnalare la gravità allo stato attuale”

“Nella giornata del 18 agosto 2022”, spiega Orsa, “la società di Trasporto Unico Abruzzese non ha garantito le corse in partenza da Pescara dirette a Moscufo delle ore 15.45 e delle ore 18; considerando che le partenze effettuate regolarmente sono state alle 14.10 e alle 19.40 si è creata un’attesa di diverse ore per i malcapitati passeggeri; nella stessa giornata sono state soppresse anche le corse di ritorno da Moscufo delle ore 17.10 e delle 18.50, in questo caso la situazione si rende di gran lunga più complicata tenendo presente che le corse non espletate sono le ultime due giornaliere che collegano il paese con la città di Pescara. Il giorno 19 agosto 2022 si è verificato un ulteriore disservizio imputabile a Tua spa, la corsa in partenza alle ore 16.05 da Pescara diretta a L’Aquila non è stata effettuata creando un considerevole problema ai numerosi pendolari che erano in attesa di ritornare a casa dopo una giornata di lavoro”.

“L’insostenibilità della situazione” sfocia in un appello finale, “a tutela anche dei diritti dei dipendenti Tua su cui pesa inesorabilmente la cattiva gestione aziendale”, conclude il sindacato,  sollecitando un intervento da parte del prefetto “per regolarizzare le problematiche scaturite dalla pesante carenza di personale dipendente di Tua spa, carenza che si ripercuote anche sui lavoratori che si vedono negare regolarmente le giornate di ferie con devastanti ripercussioni sul recupero psicofisico degli autisti che espletano il servizio di trasporto”.

LE SCUSE DI TUA

Con una nota, la Tua si scusa con l’utenza per i disservizi denunciati da Orsa.

La società abruzzese per il trasporto pubblico, inoltre, precisa che “sono in fase di perfezionamento le procedure concorsuali finalizzate all’inserimento in organico di ulteriori operatori di esercizio che si concluderanno in tempi brevi e saranno utili a rafforzare l’organico aziendale”.

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