A pesca di anguille nel fiume Pescara: sorpresi in quattro VIDEO

Nei guai 4 persone di Acerra (Napoli) sorprese a pescare anguille nel lungofiume all’altezza di via Puccini a Pescara.

Il fatto è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 maggio e il controllo rientra nel piano disposto dalla Regione Abruzzo contro il bracconaggio notturno della fauna ittica.

A notare i 4 è stata la squadra antibracconaggio composta da Fedele Manuela, Sonsini Alessandro e Correntini Orlando: le persone si trovavano al margine della banchina del fiume Pescara davanti al cofano di una macchina parcheggiata lì vicino.

La squadra si è insospettita della loro presenza e, durante i controlli, sono state rinvenute alcune canne da pesca lunghissime per la cattura delle anguille (dedotto dalla presenza di attrezzature e arnesi non consentiti e utilizzati dai bracconieri specializzati e professioni per la cattura in modo speciale e professionale delle anguille, specie protetta dalla tabella del CITES), un grosso coltello da cucina e una grossa roncola. Oltre a questo anche alcuni esemplari di anguille ancora vive.

E’ stata così allertata la Polizia che con una Volante della Questura di Pescara si è recata sul posto per controllare i bracconieri.

Alle persone sono state confiscate le attrezzature mentre le anguille ancora vive sono state rimesse nel fiume Pescara.

La Guardia Civile Ambientale ha nell’occasione segnalato i 4 ai Carabinieri del CITES per altri provvedimenti a loro carico.

 

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