Pescara, donna trovata morta alla stazione

Pescara. Una donna è stata trovata senza vita questa mattina sotto il tunnel della stazione ferroviaria di Pescara dove una volta c’era un parcheggio custodito.

Sul posto è arrivata subito una ambulanza del 118, con i sanitari che hanno potuto però solo constatare il decesso della donna.

Nel tunnel, ritrovo abituale di clochard, sono al lavoro gli agenti della Polfer, della Squadra Volante e della Scientifica.

La donna, A. C., aveva 30 anni e risiedeva in città. Si era allontanata da casa da qualche tempo, ed era conosciuta nella zona della Stazione Centrale dove non aveva mai dato problemi. A dare l’allarme sono stati alcuni senzatetto.

Secondo il primo accertamento del medico legale, il decesso sarebbe dovuto a cause naturali. Il Pm della Procura di Pescara Rosangela Di Stefano ha disposto l’autopsia. Le indagini sono affidate agli agenti della Polfer, coordinati da Davide Zaccone.

“La morte della donna nel sottopasso ferroviario riporta di attualità l’esigenza di riqualificare i luoghi dove in mancanza di altro si accampano degrado e disperazione – dice il sindaco Marco Alessandrini – Sono andato sul posto subito dopo e questa convinzione si è rinsaldata ancora di più. Non a caso l’area di risulta è al centro delle nostre preoccupazioni e la riqualificazione che vogliamo mettere in campo su quegli ettari che da decenni aspettano un futuro migliore, nonché quella che di conseguenza investirà altre presenze importanti della zona, come il Ferrhotel e i progetti in sinergia con la stazione ed RFI, che daranno alla città un nuovo aspetto. Tutto questo rimetterà a posto un’area strategica e fondamentale per lo sviluppo e l’identità stessa di Pescara che di certo è una città che accoglie, ma il cui territorio va rispettato. Non possiamo combattere solo a suon di sgomberi il degrado che da anni si annida nei luoghi rimasti senza destinazione. E’ necessario cambiarne la sorte: è di certo un lavoro impegnativo e difficile, ma lo abbiamo iniziato e intendiamo portarlo avanti. Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto oggi, un fatto che sembra essere lontano da quella realtà disperata, ma che umanamente ci tocca e non passerà inosservato”.

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